Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Oliinyk Elizabeth Ivanovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 26.06.2023

Attenzione! Le informazioni sulla pagina sono solo per gli operatori sanitari! Le informazioni sono raccolte in fonti pubbliche e possono contenere errori significativi! Fare attenzione e ricontrollare tutte le informazioni da questa pagina!
Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
I 20 migliori farmaci con gli stessi trattamenti:
Tetraciclina cloridrato.
Infezioni da microrganismi sensibili alla tetraciclina ed in particolare: polmoniti e broncopolmoniti batteriche; infezioni acute e riacutizzate dell'apparato urogenitale; infezioni chirurgiche (infezioni dei tessuti molli, osteomieliti); infezioni acute e subacute del tratto intestinale, dissenterie batteriche ed amebiche, sindromi dissenteriformidell'adulto e del bambino; endocarditi acute e subacute; meningite ce rebrospinale epidemica e meningiti purulente in genere; brucellosi; rickettsiosi; in otorinolaringologia (tonsilliti, otiti, sinusiti, mastoiditi); in oculistica (congiuntiviti, blefariti, tracoma); in ginecologia (annessiti, metriti, cerviciti, vulvovaginiti); in dermatologia (foruncolosi, impetigini).
Adulti e adolescenti di eta' superiore ai 12 anni: si consiglia una dose orale giornaliera che varia fra 15 e 25 mg/Kg di peso corporeo; in casi di particolare gravita' il dosaggio puo' essere aumentato secondoil parere medico. In pratica, nell'adulto di peso medio, 4-6 capsule da mg 250 al giorno e quindi una capsula ogni 6-4 ore. La durata del trattamento e' in rapporto alla scomparsa della febbre ed al miglioramento dello stato generale. Cessato il periodo febbrile acuto e' consigliabile prolungare, riducendo eventualmente le dosi, la somministrazione dell'antibiotico ancora per alcuni giorni, al fine di evitare la possibilita' di ricadute. Nelle infezioni stafilococciche acute e nelle brucellosi e' bene protrarre piu' a lungo il trattamento (circa 2 settimane); nelle endocarditi batteriche subacute il trattamento dovra' essere ulteriormente prolungato (almeno 6 settimane). Popolazione pediatrica: nei bambini di eta' inferiore a 12 anni, questo medicinale va somministrato solo nei casi di effettiva necessita'. Questo vale soprattutto nel periodo neonatale e nell'infanzia, in quanto questo medicinaledurante il periodo della formazione dei denti puo' causare colorazion e dentaria permanente (giallo-bruna).
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
In corso di trattamento con tetracicline possono manifestarsi alcuni fra i seguenti effetti indesiderati. Patologie gastrointestinali: anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altre mucositi cutanee. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare; ipersensibilita'. Disturbi del sistema immunitario: eruzioni orticarioidi, porpora anafi'lattoide, edema angioneurotico. Patologie del sistema linfopoietico: rarissimi casi di anemia emolitica, neutropenia, trombocitopenia ed eosinofilia Popolazione pediatrica: l'uso delle tetracicline nel periodo neonatale e nell'infanzia fino a 12 anni puo' causare colorazione dentaria permanente (giallo-bruna); cio' si verifica soprattutto in seguito all'uso prolungato (di almeno 1 mese) di questi antibiotici ma e' stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi ma ripetuti. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rappor to beneficio/rischio del medicinale.