Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Oliinyk Elizabeth Ivanovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 27.03.2022
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Lo sciroppo di fumarato allergico tavista è indicato per il sollievo dei sintomi associati alla rinite allergica come starnuti, rinorrea, prurito e lacrimazione. Lo sciroppo di fumarato allergico Tavist è indicato per l'uso in popolazioni pediatriche (dai 6 anni ai 12 anni) e adulti (vedi DOSAGGIO E AMMINISTRAZIONE).
Va notato che Tavist Allergye è indicato per il sollievo di lievi manifestazioni allergiche cutanee di orticaria e angioedema solo a livello di dosaggio di 2 mg.
IL DOSAGGIO DOVREBBE ESSERE INDIVIDUALIZZATO SECONDO LE ESIGENZE E LA RISPOSTA DEL PAZIENTE
Pediatrico
Adulti e bambini dai 12 anni in su
Per sintomi di rinite allergica - La dose iniziale è di 2 cucchiaini da tè (1 mg di allergia per il tavista) due volte al giorno. Il dosaggio può essere aumentato secondo necessità, ma non superare 12 cucchiaini al giorno (6 mg di Tavist Allergye).
Per orticaria e angioedema - La dose iniziale è di 4 cucchiaini da tè (2 mg di Tavist Allergye) due volte al giorno, per non superare 12 cucchiaini al giorno (6 mg di Tavist Allergye).
Gli antistaminici sono controindicati nei pazienti ipersensibili al farmaco o ad altri antistaminici di struttura chimica simile (vedere PRECAUZIONI: INTERAZIONI DI FARMACI).
Gli antistaminici non devono essere usati nei neonati o nei neonati prematuri. A causa del maggior rischio di antistaminici per i neonati in generale e per i neonati e le premature in particolare, la terapia antistaminica è controindicata nelle madri che allattano (vedi PRECAUZIONI-Madri infermieristiche).
AVVERTENZE
Le antistaminici devono essere usate con notevole cautela nei pazienti con: glaucoma ad angolo stretto, ulcera peptica stenosiva, ostruzione piloroduodenale, ipertrofia prostatica sintomatica e ostruzione del collo vescicale.
Utilizzare con i depressivi CNS
Tavist Allergye ha effetti additivi con alcool e altri depressivi del SNC (ipnotici, sedativi, tranquillanti, ecc.).
Uso in attività che richiedono allerta mentale
I pazienti devono essere avvisati di impegnarsi in attività che richiedono allerta mentale come guidare un'auto o usare apparecchi, macchinari, ecc.
Uso negli anziani (circa 60 anni o più)
Gli antistaminici hanno maggiori probabilità di causare vertigini, sedazione e ipotensione nei pazienti anziani.
PRECAUZIONI
Generale
Tavist Allergye fumarate deve essere usato con cautela nei pazienti con: storia di asma bronchiale, aumento della pressione intraoculare, ipertiroidismo, malattie cardiovascolari e ipertensione.
Cancerogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
Gravidanza
Effetti teratogeni
Madri infermieristiche
Sebbene non siano state riportate determinazioni quantitative dei farmaci antistaminici nel latte materno, i test qualitativi hanno documentato l'escrezione di difenidramina, pirilammina e tripelennamina nel latte materno.
A causa del potenziale di reazioni avverse nei lattanti da antistaminici, è necessario decidere se interrompere l'allattamento o interrompere il farmaco.
Uso pediatrico
La sicurezza e l'efficacia dello sciroppo di fumarato allergico Tavist sono state confermate nella popolazione pediatrica (dai 6 anni ai 12 anni). Studi di sicurezza e tolleranza alla dose hanno confermato che i pazienti pediatrici da 6 a 11 anni hanno tollerato intervalli di dosaggio da 0,75 a 2,25 mg di Tavist Allergye. In particolare nei pazienti pediatrici, le antistaminici in sovradosaggio possono produrre allucinazioni, convulsioni e morte. I sintomi di tossicità antistaminica nei pazienti pediatrici possono includere pupille dilatate fisse, viso arrossato, secchezza delle fauci, febbre, eccitazione, allucinazioni, atassia, incoerenza, atetosi, convulsioni tonico-cloniche e depressione postinica (vedere OVERDOSAGE).
Cancerogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
Gravidanza
Effetti teratogeni
Madri infermieristiche
Sebbene non siano state riportate determinazioni quantitative dei farmaci antistaminici nel latte materno, i test qualitativi hanno documentato l'escrezione di difenidramina, pirilammina e tripelennamina nel latte materno.
A causa del potenziale di reazioni avverse nei lattanti da antistaminici, è necessario decidere se interrompere l'allattamento o interrompere il farmaco.
Uso pediatrico
La sicurezza e l'efficacia dello sciroppo di fumarato allergico Tavist sono state confermate nella popolazione pediatrica (dai 6 anni ai 12 anni). Studi di sicurezza e tolleranza alla dose hanno confermato che i pazienti pediatrici da 6 a 11 anni hanno tollerato intervalli di dosaggio da 0,75 a 2,25 mg di Tavist Allergye. In particolare nei pazienti pediatrici, le antistaminici in sovradosaggio possono produrre allucinazioni, convulsioni e morte. I sintomi di tossicità antistaminica nei pazienti pediatrici possono includere pupille dilatate fisse, viso arrossato, secchezza delle fauci, febbre, eccitazione, allucinazioni, atassia, incoerenza, atetosi, convulsioni tonico-cloniche e depressione postinica (vedere OVERDOSAGE).
Le reazioni di sovradosaggio di antistaminici possono variare dalla depressione del sistema nervoso centrale alla stimolazione. Nei bambini, la stimolazione predomina inizialmente in una sindrome che può includere esclienti, allucinazioni, atassia, incoerenza, contrazioni muscolari, atetosi, ipertermia, convulsioni di cianosi, tremori e iperreflessia seguiti da depressione postintica e arresto cardio-respiratorio. Le convulsioni nei bambini possono essere precedute da una lieve depressione. Sono comuni secchezza delle fauci, pupille dilatate fisse, rossore del viso e febbre. Negli adulti, la depressione del SNC, che va dalla sonnolenza al coma, è più comune. La dose convulsa di antistaminici si trova vicino alla dose letale. Le convulsioni indicano una prognosi sfavorevole.
Sia nei bambini che negli adulti, possono verificarsi coma e collasso cardiovascolare. I decessi sono riportati soprattutto nei neonati e nei bambini.
Non esiste una terapia specifica per il sovradosaggio acuto con antistaminici. Il periodo latente dall'ingestione alla comparsa di effetti tossici è tipicamente breve (1 / 2-2 ore). Le misure generali sintomatiche e di supporto dovrebbero essere istituite prontamente e mantenute per tutto il tempo necessario.
Dal sovradosaggio di altre classi di farmaci (ad es. antidepressivi triciclici) possono anche presentare sintomatologia anticolinergica, devono essere eseguite al più presto analisi tossicologiche appropriate per identificare l'agente causale.
Nel paziente cosciente, il vomito deve essere indotto anche se può essersi verificato spontaneamente. Se il vomito non può essere indotto, viene indicato il lavaggio gastrico. Devono essere prese adeguate precauzioni per proteggere dall'aspirazione, specialmente nei neonati e nei bambini. Il liquame al carbone o altri agenti idonei devono essere instillati nello stomaco dopo il vomito o il lavaggio. I catartici salini o il latte di magnesia possono essere di ulteriore beneficio.
Nel paziente inconscio, le vie aeree devono essere fissate con un tubo endotracheale ammanettato prima di tentare di evacuare le campate gastriche. È indicata un'assistenza intensiva di supporto e di cura, come per qualsiasi paziente in coma.
Se la respirazione è significativamente compromessa, il mantenimento di un'adeguata via aerea e il supporto meccanico della respirazione sono i mezzi più efficaci per fornire un'adeguata ossigenazione.
L'ipotensione è un primo segno di imminente collasso cardiovascolare e deve essere trattata con vigore. Sebbene le misure generali di supporto siano importanti, può essere necessario un trattamento specifico con infusione endovenosa di un vasopressore titolato per mantenere una pressione sanguigna adeguata.
Non utilizzare con stimolanti del SNC.
Le convulsioni devono essere controllate mediante un'attenta somministrazione di diazepam o un barbiturico a breve durata d'azione, ripetuto se necessario. La fisostigmina può anche essere considerata per l'uso nel controllo delle convulsioni mediate centralmente.
Impacchi di ghiaccio e bagni di spugna rinfrescanti, non alcolici, possono aiutare a ridurre la febbre comunemente osservata nei bambini. Una revisione più dettagliata della tossicologia antistaminica e della gestione del sovradosaggio è disponibile in Gosselin, R.E., et. al., "Tossicologia clinica dei prodotti commerciali."