Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 26.06.2023

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Ogni compressa contiene: disulfiram 400 mg.
Terapia di disassuefazione dall'etilismo.
L'uso e' riservato agli adulti. L'uso del farmaco deve essere accompagnato da un adeguato trattamento psico-terapeutico di supporto. Dose iniziale: i pazienti idonei non devono aver ingerito alcool per almeno 24 ore. Dopo un accurato esame clinico somministrare 2-4 compresse del farmaco per via orale in una sola volta. Dose di mantenimento: da mezza compressa ad una compressa e mezza al giorno. Le compresse possono essere ingerite normalmente o sciolte in acqua o altra bevanda; in quest'ultimo caso, per facilitare il dissolvimento della compressa, agitare il liquido e bere subito la sospensione ottenuta al fine di evitare la formazione di deposito sul fondo. Schema di trattamento terapeutico: lo schema terapeutico da seguire e' il presente: dopo accurato esameclinico, si somministrano al paziente 2-3 compresse in una sola volta per 3-4 giorni e, successivamente, 1 compressa al giorno. Allo scopo di evitare ricadute, il trattamento di mantenimento dovrebbe essere protratto secondo il giudizio del medico per alcuni mesi ma non oltre i 5 mesi e rivalutato periodicamente dal medico.
Ipersensibilita' individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini e adolescenti di eta' inferiore ai 18 anni. Insufficienza cardiaca, coronaropatia, seri eventi cerebrovascolari. Ipertensione non trattata, serio disturbo della personalita', psicosi, rischio di suicidio, consumo di alcool [e in soggetti sottoposti di recente a trattamento con preparati contenenti alcool (sciroppi contro la tosse, gocce, tonici o similari)]. I pazienti trattaticon il medicinale non devono essere sottoposti a Etilene dibromuro ed ai suoi vapori. Allattamento.
Il medicinale puo' indurre effetti indesiderati che tendono a regredire nel corso del trattamento o dopo adeguato aggiustamento della posologia. Frequenze effetti indesiderati: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non noto. Disturbi psichiatrici. Raro: reazioni psicotiche, depressione, paranoia, schizofrenia, mania. Patologie del sistema nervoso. Comune: sonnolenza (all'inizio del trattamento), cefalea; raro: neuropatia periferica, neurite ottica; frequenza non nota: encefalopatia. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, alitosi, dolore gastrico, diarrea. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epato-biliari. Raro: ittero, valori elevati di ASAT, ALAT e bilirubina; molto raro: danno epatico, epatite fulminante, necrosi epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite allergica con esantema, prurito, eruzione simile all'acne. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia (all'inizio del trattamento). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: riduzione della libido, disfunzione sessuale. Le reazioni alcool-disulfiram: disulfiram determina un blocco irreversibile dell'aldeide deidrogenasi, enzima che metabolizza l'alcool. In caso di assunzione di alcool, l'accumulo di acetaldeide e' considerato il fattore principale della reazione alcool-disulfiram. La reazione spesso si sviluppaentro 15 minuti dall'esposizione all'alcool; i sintomi hanno generalm ente un picco da 30 minuti ad 1 ora e gradualmente si riducono nel giro di poche ore. I sintomi possono essere gravi e pericolosi per la vita. La reazione comprende le seguenti manifestazioni: intensa vasodilatazione del viso e del collo con sensazione di calore (flushing), arrossamento, aumento della temperatura corporea, sudorazione, nausea, vomito, prurito, orticaria, ansia, vertigini, cefalea, visione confusa, palpitazioni ed iperventilazione. In casi gravi si possono verificare tachicardia, ipotensione, depressione respiratoria, dolore toracico, prolungamento del QT, depressione ST, aritmie, coma e convulsioni. Complicazioni rare comprendono ipertensione, broncospasmo, metaemoglobinemia. In caso di reazioni particolarmente violente a seguito di assunzione di alcool, occorrera' adottare una terapia di supporto intensiva affiancata dalla somministrazione di ossigeno e dalla ricostituzione deifluidi corporei. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramit e il sistema nazionale di segnalazione.