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Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 26.06.2023

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Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Siraccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso ap propriato degli agenti antibatterici. >>Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi: riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva, infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie, polmonite. Otite media cronica purulenta. Riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi. Infezioni delle vie urinarie. Uretrite e cervicite gonococciche. Epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Malattia infiammatoria pelvica, compresi i casida Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di c ui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sullaprevalenza di resistenza alla ciprofloxacina e confermarne la sensibi lita' tramite prove di laboratorio. Infezioni del tratto gastroenterico (ad es. diarrea del viaggiatore). Infezioni intraddominali. Infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi. Otite esterna maligna. Infezioni ossee ed articolari. Trattamento di infezioni in pazienti neutropenici. Profilassi di infezioni in pazienti neutropenici. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis. Antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). >>Bambini e adolescenti. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite. Antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
La posologia varia in funzione dell'indicazione, della gravita' e della sede dell'infezione, della sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, della funzionalita' renale del paziente e, nei bambini enegli adolescenti, del peso corporeo. La durata dipende dalla gravita ' della malattia, nonche' dal suo decorso clinico e batteriologico. Iltrattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad es. Pseudomon as aeruginosa, Acinetobacter o Staphylococchi) puo' richiedere dosi diciprofloxacina piu' elevate e l'associazione con altri agenti antibat terici appropriati. Il trattamento di talune infezioni (ad es. la malattia infiammatoria pelvica, le infezioni intraddominali, le infezioni in pazienti neutropenici e le infezioni ossee ed articolari) puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. >>Adulti. Le durate totali del trattamento di seguito riportate sono comprensive di un'eventuale terapia parenterale iniziale con ciprofloxacina. Infezioni delle basse vie respiratorie: somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 7 a 14 giorni. Infezioni delle alte vie respiratorie: per riacutizzazione di sinusite cronica somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 7 a 14 giorni, per otite media cronica purulenta somministrareda 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 7 a 14 giorni, per otite esterna maligna somministrare 750 mg due volte al giorno da 28 giorni fino a 3 mesi. Infezioni delle vie urinarie: per cistite non complicata somministrare da 250 mg due volte al giorno a 500 mg due volte al giorno per 3 giorni (nelle donne prima della menopausapuo' essere usata una dose singola di 500 mg), per cistite complicata o pielonefrite non complicata somministrare 500 mg due volte al giorn o per 7 giorni, per pielonefrite complicata somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per almeno 10 giorni (puo' essere proseguito per oltre 21 giorni in casi particolari, ad es. in presenza di ascesso), per prostatite somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 2-4 settimane (acuta) a 4-6 settimane (cronica). Infezioni dell'apparato genitale: per uretrite e cervicite gonococciche somministrare 500 mg per 1 giorno (dose singola), per epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per almeno 14 giorni. Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali: per diarrea di origine batterica, anche causata da Shigellaspp. (eccetto la Shigella dysenteriae tipo 1) e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore grave somministrare 500 mg due volte al giorno per 1 giorno, per diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1 somministrare 500 mg due volte al giorno per 5 giorni, per diarrea causata da Vibrio cholerae somministrare 500 mg due volte al giorno per3 giorni, per febbre tifoide somministrare 500 mg due volte al giorno per 7 giorni, per infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram- negativi somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due vol te al giorno da 5 a 14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 7 a 14 giorni. Infezioni ossee ed articolari: somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per massimo 3 mesi. Trattamento di infezioni o profilassi di infezioni in pazientineutropenici (somministrare in associazione con uno o piu' agenti ant ibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali): somministrare da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per l'intera durata della fase neutropenica. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis: somministrare 1 x 500 mg come dose singola per 1 giorno. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato: la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta,somministrare 500 mg due volte al giorno per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus antraci. >>Bambini e adolescenti. Le dur ate totali del trattamento di seguito riportate sono comprensive di un'eventuale terapia parenterale iniziale con ciprofloxacina. Fibrosi cistica: somministrare 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: somministrare da 10 mg/kg di pesocorporeo due volte al giorno a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 21 giorni. Profilas si e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato: la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibiledopo l'esposizione accertata o presunta; somministrare da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 15 mg/kg di peso corporeo due vol te al giorno, per un massimo di 500 mg per dose per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus antraci. Altre infezioni gravi: somministrare 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose in funzione del tipo di infezione. >>Anziani. Trattare con una dose stabilita in funzione della gravita' dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente. >>Ridotta funzionalita' renale ed epatica. Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienti con ridotta funzionalita' renale. Clearance della ceatinina >60 mL/min/1,73 m^2, creatinina sierica <24 mcmol/L: dosaggio abituale. Clearance della ceatinina 30-60 mL/min/1,73 m^2, creatinina sierica 124-168 mcmol/L: dose orale di 250-500 mg ogni 12 ore.Clearance della ceatinina <30 mL/min/1,73 m^2, creatinina sierica >169 mcmol/L: dose orale di 250-500 mg ogni 24 ore. Pazienti emodializzati, creatinina sierica >169 mcmol/L: dose orale di 250-500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi). Pazienti in dialisi peritoneale, creatinina sierica >169 mcmol/L: dose orale 250-500 mg ogni 24 ore. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. >>Modo di somministrazione. Inghiottire con un po' di liquido, senza masticare, indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Non ingerire assieme a latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali. Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse a causa della gravita' della malattia o per altre ragioni, iniziare la terapia con una formulazione endovenosa, fino a che non siapossibile passare alla somministrazione orale.
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.
Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate con ciprofloxacina (terapia orale,endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina. Le frequenze delle reazioni avverse sono definite comesegue: comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1.000 a <1/100 ), raro (>=1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed Infestazioni. Non comune: superinfezioni micotiche; raro: colite associata ad antibioticoterapia (molto raramente con possibile esito fatale). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia; raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitemia; molto raro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia,(pericolosa per la vita), depressione midollare (pericolosa per la vita). Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico / angioedema; molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico (pericoloso per la vita), reazione a tipo malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: iperattivita' psicomotoria/agitazione; Raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa alterazione della attivita' onirica, depressione (chepotenzialmente culmina in ideazioni/pensieri suicidi o tentato suicid io o suicidio completo), allucinazioni; molto raro: reazioni psicotiche (che potenzialmente culminano in ideazioni/pensieri suicidi o tentato suicidio o suicidio completo). Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, senso di instabilita', disturbi del sonno, disturbi delgusto; raro: parestesia e disestesia, ipoestesia, tremore, convulsion i (incluso stato epilettico), vertigine; molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi della deambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endocranica; non nota: neuropatia periferica. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi (es.diplopia); molto raro: alterazioni della percezione cromatica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito, perdita dell'udito / calo dell'udito. Disturbi cardiaci. Raro: tachicardia; non nota: aritmia ventricolaree torsione di punta (riportati prevalentemente in pazienti con fattor i di rischio noti per il prolungamento del QT), ECG con QT prolungato (questi eventi sono stati osservati prevalentemente in pazienti con altri fattori di rischio per il prolungamento del QT, ECG con QT prolungato). Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione, ipotensione, sincope; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea (compresa l'asma). Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, diarrea; non comune: vomito, dolori gastrointestinali e addominali, dispepsia, flatulenza; molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; raro: compromissione della funzionalita' epatica ittero colestatico, epatite; molto raro: necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria; raro: reazioni di fotosensibilita'; molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di stevens-johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita); non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico (ad es. dolorealle estremita', dolore lombare, dolore toracico), artralgia; raro: m ialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine (prevalentemente del tendine d'Achille), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione della funzionalita' renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria, nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededi somministrazione. Non comune: astenia, febbre; raro: edema, sudora zione (iperidrosi). Esami diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica; raro: alterazione del livello di protrombinaIncremento dell'amilasi; non nota: rapporto standardizzato internazio nale aumentato (in pazienti trattati con antagonisti della vitamina K). >>Pazienti pediatrici. L'incidenza di artropatia riportata sopra si riferisce a dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune.