Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Fedorchenko Olga Valeryevna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 26.06.2023

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Trattamento coadiuvante di tutte le forme di parkinsonismo (morbo di Parkinson, sindrome parkinsoniana post-encefalitica, sindrome parkinsoniana arteriosclerotica, sindrome extrapiramidale da neurolettici).
Il dosaggio piu' appropriato ad ogni singolo caso potra' venire stabilito soltanto dal medico. Compresse 2 mg: in genere si inizia il trattamento con mezza compressa 2 volte al giorno, aumentando tale dose progressivamente sino a 1 compressa 3 volte al giorno. Quest'ultima verra'mantenuta per qualche giorno. Si continuera' poi ad aumentare lentame nte la dose finche' non si riesce piu' ad ottenere un ulteriore miglioramento. Dopodiche' si riduce gradatamente la dose sino a che non si manifesta di nuovo un peggioramento dello stato morboso. La dose ottimale si trova pertanto fra quella massima raggiunta e la dose che aveva causato il nuovo peggioramento. Essa varia, a seconda del caso, da mezza compressa 3 volte al giorno sino a 2 compresse 5 volte al giorno. Se i pazienti non soffrono di intensa scialorrea, il preparato va somministrato dopo i pasti, altrimenti durante i pasti. Compresse a rilascio prolungato 4 mg: in genere si inizia il trattamento con il farmaco 2mg Compresse aumentando gradualmente fino al raggiungimento del dosag gio piu' favorevole; quindi si passa alla somministrazione delle Compresse a rilascio prolungato 4 mg. La dose media e' di 1 - 2 fino a 3 compresse a rilascio prolungato da 4 mg distribuite nel corso della giornata. Se i pazienti non soffrono di intensa scialorrea, il preparato va somministrato dopo i pasti, altrimenti durante i pasti.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; glaucoma acuto, stenosi meccanica del tratto gastrointestinale, megacolon, atonia intestinale e sindromi da ritenzione urinaria; generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento; generalmente controindicato in eta' pediatrica.
Le frequenze riportate di seguito sono quelle utilizzate come base perla valutazione degli effetti indesiderati. molto comune (>=1/10) comu ne (>=1/100, <1/10) non comune (>=1/1.000, <1/100) raro (>=1/10.000, <1/1.000) molto raro (<1/10.000) non nota. Gli effetti indesiderati possono verificarsi in particolare all'inizio del trattamento e se il dosaggio viene aumentato troppo rapidamente. A causa del numero non noto di pazienti, la percentuale di frequenza degli effetti indesiderati registrati spontaneamente non puo' essere determinata con esattezza. Infezioni ed infestazioni. Non nota: parotite. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Raro: a dosi elevate possono verificarsi eccitazione, agitazione, paura, confusione, sindromi da delirio, allucinazioni, insonnia. Effetti di eccitazione centrale sono frequentemente osservati nei pazienti che hanno sintomi di una carenza cerebrale e possono richiedere una diminuzione deldosaggio. Ci sono state segnalazioni di sonno REM ridotto temporaneam ente (fase del sonno caratterizzata da rapidi movimenti oculari), caratterizzato da un aumento del tempo necessario per raggiungere questo stadio e una diminuzione della percentuale nella lunghezza di questa fase nel sonno totale; molto raro: nervosismo, euforia. Patologie del sistema nervoso. Raro: affaticamento, capogiri e disturbi della memoria;molto raro: cefalea, discinesia, atassia e disturbi dell'uso della pa rola, predisposizione maggiore alle crisi convulsive e cerebrali. Patologie dell'occhio. Molto raro: disturbi dell'accomodazione, visione indistinta, ipertensione oculare, midriasi e fotosensibilita'. Potrebbe verificarsi glaucoma ad angolo chiuso (controllo della pressione intraoculare). Patologie cardiache. Raro: tachicardia; molto raro: bradicardia. Patologie gastrointestinali. Raro: secchezza della bocca, nausea,disturbi dello stomaco; molto raro: costipazione. Patologie della cut e e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: sudorazione ridotta, eruzione allergica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: contrazione muscolare. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disturbo dello svuotamento vescicale, specialmente neipazienti con adenoma prostatico (riduzione della dose), piu' rarament e: ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: sonnolenza. Eventuali disturbi gastrici possono essere evitati somministrando il farmaco 2 mg compresse durante o dopo i pasti. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.