Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Fedorchenko Olga Valeryevna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 07.04.2022
Attenzione! Le informazioni sulla pagina sono solo per gli operatori sanitari! Le informazioni sono raccolte in fonti pubbliche e possono contenere errori significativi! Fare attenzione e ricontrollare tutte le informazioni da questa pagina!
Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
Trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare (PAH) di classe funzionale II e III dell'OMS, al fine di migliorare la capacita' di fare esercizio fisico; e' stata dimostrata l'efficacia nell'ipertensione arteriosa polmonare idiopatica (IPAH) e nell'ipertensione arteriosa polmonare associata a malattia vascolare del collagene.
Modo di somministrazione: il farmaco e' disponibile in compresse rivestite con film da 20 mg per uso orale. Il trattamento deve essere iniziato e monitorato esclusivamente da uno specialista con esperienza nel trattamento della PAH. La dose raccomandata e' 40 mg (2 x 20 mg) assunta una volta al giorno, con o senza cibo. Uso nei pazienti anziani: non sono richiesti aggiustamenti della dose. Uso nei pazienti con insufficienza renale: nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata e' raccomandata una dose iniziale di 20 mg una volta al giorno. Ladose puo' essere aumentata a 40 mg una volta al giorno in base all'ef ficacia e alla tollerabilita' individuale. L'uso del farmaco nei pazienti con insufficienza renale grave non e' raccomandato. Uso nei pazienti con insufficienza epatica: poiche' l'esperienza clinica in pazienticon cirrosi epatica da lieve a moderata (classe A e B secondo la clas sificazione di Child-Pugh) e' limitata, dopo dosi singole di 10 mg, puo' essere considerata una dose iniziale di 20 mg una volta al giorno. Se tadalafil e' prescritto deve essere eseguita un'attenta valutazionecaso per caso del rapporto beneficio-rischio da parte del medico che lo prescrive. Pazienti con cirrosi epatica grave (classe C secondo la classificazione di Child-Pugh) non sono stati inclusi negli studi clinici e pertanto la somministrazione di tadalafil non e' raccomandata. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia del medicinale nei soggetti di eta' inferiore a 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infarto acuto del miocardio negli ultimi 90 giorni; ipotensione grave (<90/50 mm Hg); negli studi clinici e' stato osservato che tadalafil aumenta gli effetti ipotensivi dei nitrati. Si ritiene che questo aumento derivi dagli effetti combinati dei nitrati e di tadalafil sullavia ossido di azoto/cGMP. Pertanto, la somministrazione del farmaco a pazienti che stanno assumendo qualsiasi forma di nitrato organico e' controindicata. Il farmaco e' controindicato nei pazienti che hanno perso la vista ad un occhio a causa della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION), indipendentemente dal fatto che questoevento sia stato o meno correlato al precedente impiego di un inibito re della PDE5.
Le reazioni avverse riportate piu' comunemente che si sono verificate in >= 10% dei soggetti del braccio di trattamento con 40 mg di tadalafil, sono state cefalea, nausea, dolore alla schiena, dispepsia, vampate di calore, mialgia, nasofaringite e dolore alle estremita'. Le reazioni avverse riportate sono state transitorie, e generalmente lievi o moderate. I dati relativi alle reazioni avverse sono limitati nei pazienti di eta' superiore ai 75 anni. La durata del trattamento e' stata di 16 settimane. La frequenza complessiva di interruzione dovuta ad eventi avversi e' stata bassa (farmaco 11%, placebo 16%). Nelle razioni avverse di seguito sono inclusi alcuni eventi avversi/reazioni che sonostati riportati negli studi clinici e/o dopo la commercializzazione c on tadalafil nel trattamento della disfunzione erettile maschile. A questi eventi e' stata assegnata una frequenza Non nota, poiche' la frequenza in pazienti con l'ipertensione arteriosa polmonare non puo' essere stimata dai dati disponibili, oppure e' stata assegnata una frequenza in base ai dati dello studio clinico pilota del farmaco controllato con placebo. Definizione della frequenza: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota. Disturbi del sistema immunitario. comune: Reazioni di ipersensibilita'; non nota: angioedema. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: sincope, emicrania; non comune: convulsioni, amnesia transitoria; non nota: ictus (inclusi eventi emorragici). Patologie dell'occhio. Comune: visione offuscata; non nota: neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION), occlusione vascolare retinica, alterazione del campo visivo. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: improvvisa perdita dell'udito. Patologie cardiache. Comune: dolore toracico,palpitazioni; non comune: morte cardiaca improvvisa, tachicardia; non nota:angina pectoris instabile, aritmia ventricolare, infarto del miocardi o. Patologie vascolari. Molto comune: vampate di calore; comune: ipotensione; non comune: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: nasofaringite (inclusa congestione nasale, congestione sinusale e rinite); comune: epistassi. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, dispepsia (incluso dolore/malessere addominale); comune: vomito, reflusso gastroesofageo. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash; non comune: orticaria, iperidrosi (sudorazione); non nota: sindrome di Stevens-Johnson, dermatite esfoliativa. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: mialgia, mal di schiena, dolore alle estremita' (compreso fastidio agli arti). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: aumentato sanguinamento uterino; non comune: priapismo; non nota: erezioni prolungate. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema facc iale, dolore toracico. La reazione avversa riportata piu' comunemente e' stata la cefalea. La cefalea puo' manifestarsi all'inizio della terapia; e diminuisce nel tempo anche se il trattamento viene continuato.
Urologici, inclusi gli antispastici.
>>Effetti di altre sostanze su tadalafil. Inibitori del Citocromo P450: antifungini azolici (ad es. ketoconazolo). Il ketoconazolo (200 mg al giorno), ha aumentato di 2 volte l'esposizione (AUC) e del 15 % la Cmax di una singola dose di tadalafil (10 mg) rispetto ai valori dell'AUC e della Cmax di tadalafil da solo. Il ketoconazolo (400 mg al giorno) ha aumentato di 4 volte l'esposizione (AUC) e del 22 % la Cmax di una singola dose di tadalafil (20 mg). Inibitori delle proteasi (ad es.ritonavir): il ritonavir (200 mg due volte al giorno) che e' un inibi tore del CYP3A4, CYP2C9, CYP2C19 e CYP2D6, ha aumentato di 2 volte l'esposizione (AUC) e non ha modificato la Cmax di una singola dose di tadalafil (20 mg). Il ritonavir (500 mg o 600 mg due volte al giorno) haaumentato del 32 % l'esposizione (AUC) e ridotto del 30 % la Cmax di una singola dose di tadalafil (20 mg). >>Induttori del Citocromo P450.Antagonisti dei recettori dell'endotelina-1 (ad es. bosentan): bosent an (125 mg due volte al giorno), un substrato del CYP2C9 e CYP3A4 e uninduttore moderato del CYP3A4, CYP2C9 e probabilmente del CYP2C19, ha ridotto l'esposizione sistemica di tadalafil (40 mg una volta al gior no) del 42 % e la Cmax del 27 % dopo una somministrazione multipla concomitante. L'efficacia di tadalafil in pazienti gia' in terapia con bosentan non e' stata dimostrata in maniera conclusiva. Tadalafil non hamodificato l'esposizione (AUC e C max ) di bosentan e dei suoi metabo liti. La sicurezza e l'efficacia di combinazioni del farmaco con altriantagonisti dei recettori dell'endotelina-1 non sono state studiate. Agenti antimicrobici (ad es. rifampicina): un induttore del CYP3A4, larifampicina (600 mg al giorno), ha ridotto del 88 % l'AUC e del 46 % la Cmax rispetto ai valori dell'AUC e della Cmax di tadalafil da solo (10 mg). >>Effetti di tadalafil su altri medicinali. Nitrati: negli studi clinici e' stato osservato che tadalafil (5, 10 e 20 mg) aumenta gli effetti ipotensivi dei nitrati. Questa interazione e' durata per piu' di 24 ore e non e' stata piu' rilevabile quando erano trascorse 48 ore dopo l'ultima dose di tadalafil. Pertanto, la somministrazione delmedicinale a pazienti che stanno assumendo qualsiasi forma di nitrato organico e' controindicata. Antipertensivi (inclusi i calcio antagoni sti): la somministrazione contemporanea di doxazosina (4 e 8 mg al giorno) e tadalafil (5 mg come dose giornaliera e 20 mg come singola dose) aumenta l'effetto ipotensivo di questo alfa-bloccante in maniera significativa. Questo effetto dura almeno dodici ore e puo' essere associato a sintomi che includono sincope. Pertanto questa associazione non e' raccomandata. Negli studi d'interazione con alfuzosin e tamsulosin,condotti su un numero limitato di volontari sani non sono stati ripor tati questi effetti. In studi clinico-farmacologici e' stato valutato il potenziale di tadalafil (10 e 20 mg) di aumentare gli effetti ipotensivi degli agenti antipertensivi. Sono state studiate le maggiori classi di agenti antipertensivi o come monoterapia o come parte di una terapia combinata. Nei pazienti che assumevano piu' antipertensivi e neiquali l'ipertensione non era ben controllata, sono state osservate ri duzioni piu' grandi della pressione sanguigna rispetto ai soggetti conpressione sanguigna ben controllata, per i quali la riduzione della p ressione sanguigna era minima e simile a quella osservata nei soggettisani. In pazienti che hanno ricevuto contemporaneamente farmaci antip ertensivi, 20 mg di tadalafil possono indurre una riduzione della pressione sanguigna, che (ad eccezione della doxazosina) e' generalmente minore e probabilmente clinicamente non rilevante. Alcool: le concentrazioni di alcool non sono state alterate dalla somministrazione contemporanea di tadalafil (10 mg o 20 mg). Inoltre, non e' stata osservata alcuna variazione delle concentrazioni di tadalafil dopo la somministrazione insieme ad alcool. Tadalafil (20 mg) non ha aumentato la diminuzione della pressione arteriosa media indotta dall'alcool (0,7 g/kg o circa 180 ml di alcool [vodka] al 40 % in un uomo di 80 kg), ma in alcuni soggetti sono stati osservati capogiri posturali ed ipotensione ortostatica. L'effetto dell'alcool sulla funzione cognitiva non e' stato aumentato da tadalafil (10 mg). Substrati del CYP1A2 (ad es. teofillina): quando 10 mg di tadalafil sono stati somministrati insieme alla teofillina (un inibitore non selettivo delle fosfodiesterasi), non si e'verificata alcuna interazione farmacocinetica. L'unico effetto farmac odinamico e' stato un piccolo aumento (3,5 bpm) della frequenza cardiaca. Substrati del CYP2C9 (ad es. R-warfarin): tadalafil (10 mg e 20 mg) non ha avuto un effetto clinicamente significativo sull'esposizione (AUC) al S-warfarin o R-warfarin (substrato del CYP2C9), ne' ha avuto effetto sulle variazioni del tempo di protrombina indotte dal warfarin. Aspirina: tadalafil (10 mg e 20 mg) non ha potenziato l'aumento del tempo di sanguinamento dovuto all'acido acetilsalicilico. Substrati della P-glicoproteina (ad es. digossina): tadalafil (40 mg una volta al giorno) non ha avuto effetti clinicamente significativi sulla farmacocinetica della digossina. Pillola contraccettiva orale: tadalafil (40 mg una volta al giorno) allo steady-state ha aumentato l'esposizione (AUC) dell'etinilestradiolo del 26 % e la Cmax del 70% rispetto al contraccettivo orale somministrato con placebo. Non e' stato osservato alcun effetto statisticamente significativo di tadalafil su levonorgestel e cio' suggerisce che l'effetto dell'etinilestradiolo sia dovuto all'inibizione della solfatazione a livello intestinale da parte di tadalafil. La rilevanza clinica di questo dato non e' determinata con certezza. Terbutalina: un aumento dell'AUC e della Cmax simile a quello osservato con l'etinilestradiolo puo' essere atteso con la somministrazioneorale della terbutalina, dovuto probabilmente all'inibizione della so lfatazione a livello intestinale da parte di tadalafil. La rilevanza clinica di questo dato non e' determinata con certezza.