
Evgeny Yudin
Autore
Qualifica: International Health Access Consultant
Posizione: Founder of Pillintrip.com
Azienda: Pillintrip.com – International Health and Travel
Se sei un rifugiato e stai cercando di orientarti nei sistemi sanitari di un nuovo paese, probabilmente ti senti sopraffatto dalla burocrazia e dalle informazioni confuse. Non preoccuparti: abbiamo preparato per te questa guida pratica che spiega esattamente come accedere all'assistenza sanitaria gratuita e sovvenzionata in Turchia, Azerbaigian ed Europa.
Il sistema sanitario turco per i rifugiati
Come ottenere l'Assicurazione Sanitaria Generale (GSS)
La Turchia ha un sistema piuttosto efficiente per i rifugiati attraverso il suo programma di Assicurazione Sanitaria Generale (GSS). Ecco cosa devi sapere: se sei registrato come beneficiario di protezione temporanea, sei automaticamente coperto. La chiave è ottenere quel numero di identificazione per la protezione temporanea che inizia con "99": è il tuo biglietto d'oro per l'accesso all'assistenza sanitaria.
Cosa ti servirà:
- ID di Protezione Temporanea (che inizia con "99")
- Registrazione nella tua provincia specifica (non puoi semplicemente spostarti tra le province)
- Impegnativa di un centro di salute familiare per le visite ospedaliere (tranne le emergenze)
La Turchia ha istituito circa 180-190 Centri Sanitari per Rifugiati specializzati in tutto il paese, in particolare nelle aree con una forte presenza di rifugiati. Questi centri hanno spesso professionisti sanitari siriani che possono aiutare con le barriere linguistiche, un enorme sollievo se hai difficoltà con il turco.
Esperienza reale: Ahmed, un rifugiato siriano a Istanbul, condivide: "Ero così confuso quando sono arrivato. Le pratiche burocratiche sembravano impossibili. Ma al Centro Sanitario per Rifugiati di Fatih (Fatih Göçmen Sağlık Merkezi, Karagümrük Mahallesi, Millet Caddesi No:82, Fatih/İstanbul), c'era personale che parlava arabo e mi ha guidato passo dopo passo. Ci sono volute tre visite, ma alla fine ho ottenuto il mio ID '99'."
Cosa è coperto e cosa pagherai
Qui le cose si complicano un po'. Da dicembre 2019, la Turchia ha iniziato a richiedere il pagamento di un contributo (ticket) per le cure primarie e di emergenza. La particolarità? Varia da provincia a provincia, quindi quello che paghi a Istanbul potrebbe essere diverso da quello che paghi ad Ankara. I gruppi vulnerabili (donne incinte, bambini, anziani) sono esenti da questi costi.
La copertura include:
- Assistenza sanitaria primaria gratuita presso i centri di salute familiare
- Assistenza secondaria e terziaria presso gli ospedali pubblici
- Servizi di emergenza
- Cure specialistiche tramite i centri sanitari per migranti
Trovare il centro sanitario giusto
La cosa migliore è iniziare dal centro di salute familiare più vicino o da uno di quei centri specializzati per rifugiati. Ti guideranno attraverso il sistema e ti forniranno le impegnative quando necessario. Tra il 2017 e il 2021, oltre 40 milioni di rifugiati siriani hanno ricevuto cure in ospedali di secondo e terzo livello, quindi il sistema è decisamente utilizzato.
Centri di crisi in Turchia:
-
Istanbul: Associazione per la Solidarietà con i Richiedenti Asilo e i Migranti (ASAM), Şehit Muhtar Mah. İmam Adnan Sk. No:5 Beyoğlu - Sito web: https://sgdd.org.tr
-
Ankara: Associazione per i Diritti dei Rifugiati di Ankara, Kızılay Mah. Karanfil Sk. No:12 Çankaya - Sito web: https://mhd.org.tr
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Izmir: Associazione per i Diritti Umani (İHD) filiale di Izmir, Alsancak Mah. 1469 Sk. No:9 Konak - Sito web: https://www.ihd.org.tr
Il sistema sanitario dell'Azerbaigian per i rifugiati

Primi passi con l'assicurazione sanitaria statale
L'Azerbaigian fornisce accesso all'assistenza sanitaria ai rifugiati tramite la sua Agenzia Statale per l'Assicurazione Sanitaria Obbligatoria (TƏBİB). Il sistema è in evoluzione, ma i rifugiati con la documentazione adeguata possono accedere ai servizi sanitari di base presso le strutture mediche pubbliche.
Cosa è coperto:
- Assistenza medica di emergenza (gratuita per tutti)
- Consulti di assistenza sanitaria primaria
- Farmaci di base tra cui paracetamolo, ibuprofene e antibiotici come l'amoxicillina
- Trattamento ospedaliero per condizioni acute
- Servizi per la salute materna e infantile
Accesso all'assistenza sanitaria a Baku
Baku, in quanto capitale, ha l'infrastruttura sanitaria più sviluppata per i rifugiati. La città ospita diversi centri medici che forniscono servizi alle popolazioni sfollate.
Strutture principali a Baku:
- Ospedale Clinico Centrale - assistenza di emergenza disponibile 24/7
- Ospedale Cittadino n. 1 di Baku - servizi medici generali
- Centro per la Salute Materna e Infantile - cure specialistiche per le famiglie
- Diverse policlinici nei distretti forniscono assistenza primaria
Esperienza reale: Zahra, una rifugiata afghana a Baku, racconta: "Quando sono arrivata nel 2023, ero incinta e spaventata. Il Centro per la Salute Materna e Infantile nel distretto di Yasamal mi ha aiutata durante la gravidanza. I medici sono stati gentili e ho ricevuto gratuitamente vitamine prenatali e farmaci di base come integratori di ferro."
Costi e struttura di pagamento
L'assistenza di emergenza è gratuita per tutti, compresi i rifugiati senza documenti. Per le cure di routine, i rifugiati devono registrarsi presso le autorità locali e ottenere un permesso di soggiorno temporaneo.
Costi tipici:
- Visite al pronto soccorso: Gratuite
- Consulti di assistenza primaria: 10-20 AZN (circa 6-12 $)
- Farmaci di base: Versioni generiche disponibili nelle farmacie statali
- Ricoveri ospedalieri: Varia a seconda della condizione e dello stato della documentazione
Esperienza reale: Rashid, un rifugiato siriano a Baku, spiega: "Mi sono rotto un braccio in un incidente sul lavoro. Il trattamento di emergenza all'Ospedale Clinico Centrale è stato completamente gratuito. In seguito, ho avuto bisogno di controlli e fisioterapia, che mi sono costati circa 50 AZN (circa 30 $) in totale, una cifra gestibile."
Dove trovare aiuto a Baku
Centri di crisi e organizzazioni di supporto:
- Ufficio UNHCR Azerbaigian: 4 Izmir Street, Baku AZ1065 - Sito web: https://www.unhcr.org/az
- Società della Mezzaluna Rossa dell'Azerbaigian: 8 Heydar Aliyev Avenue, Baku - Sito web: https://redcrescent.az
- Centro di Assistenza per Migranti e Rifugiati: 12 Uzeyir Hajibeyli Street, Baku
- Centro Umanitario di Baku: distretto di Yasamal, fornisce servizi di traduzione e rinvii medici
Accesso all'assistenza sanitaria nell'Unione Europea

Benefici della Protezione Temporanea
L'UE ha attivato la sua Direttiva sulla Protezione Temporanea dopo la crisi ucraina, estendendola fino al 4 marzo 2026. Questo garantisce ai rifugiati ucraini l'accesso all'assistenza sanitaria in tutti gli stati membri, ma l'implementazione varia in modo significativo.
Approcci all'integrazione:
- Iscrizione obbligatoria all'assicurazione sanitaria (Francia, Germania)
- Accesso diretto tramite i servizi sanitari nazionali (Italia, Spagna)
- Tessere di protezione temporanea per un accesso immediato
Durata: 2:30
Minutaggio chiave:
- 0:06–0:53 — Panoramica della crisi globale dei finanziamenti che colpisce 12,8 milioni di sfollati, inclusi i rifugiati in Turchia, Azerbaigian ed Europa.
- 0:53–1:15 — Impatto sui servizi sanitari e sulle comunità ospitanti: accesso ridotto alle cure essenziali, aumento della pressione sui sistemi locali.
- 1:15–2:30 — Conseguenze: rischio di epidemie, problemi di salute mentale e l'urgente necessità di sostegno internazionale.
Guarda questo breve video dell'UNHCR per avere una prospettiva chiara e aggiornata sulle sfide reali che i rifugiati affrontano per accedere all'assistenza sanitaria in Turchia, Azerbaigian ed Europa. Il video evidenzia come i tagli ai finanziamenti internazionali influenzino direttamente la disponibilità di servizi medici essenziali, aumentino i rischi per la salute di milioni di persone e mettano ulteriore pressione sulle comunità ospitanti. Guardandolo, capirai meglio perché l'assistenza sanitaria gratuita e sovvenzionata per i rifugiati rimane una questione così critica e urgente nel 2024-2025 e perché il sostegno globale è più importante che mai.
Analisi per paese
Germania: Durante i primi 36 mesi come richiedente asilo, l'assistenza sanitaria è limitata solo alle condizioni acute. Questo periodo è stato di fatto esteso nel 2024 con una nuova legislazione. Utilizzano un sistema di classificazione basato sul reddito (categorie G0-G3) per determinare il tuo livello di accesso.
Esperienza reale: Oleksii, un rifugiato ucraino a Berlino, racconta: "I primi mesi sono stati duri. Potevo ottenere solo paracetamolo e antibiotici di base come l'amoxicillina per le condizioni acute. Ma una volta ottenuta l'assicurazione completa dopo 36 mesi, ho potuto accedere a specialisti e farmi coprire il mio farmaco per la pressione sanguigna (amlodipina)."
Francia: Ottieni l'iscrizione immediata all'assicurazione sanitaria obbligatoria con parità di accesso alle prestazioni sanitarie dei cittadini nazionali. Abbastanza semplice rispetto ad altri paesi.
Italia: La Costituzione garantisce l'assistenza sanitaria come diritto fondamentale indipendentemente dalla cittadinanza. Se non puoi permettertelo, le cure sanitarie essenziali sono gratuite.
Sfide comuni e come superarle
Una recente ricerca sui rifugiati ucraini ha identificato i maggiori problemi:
- Lunghi tempi di attesa (il 64,2% degli intervistati si è lamentato di questo)
- Barriere informative (il 55,5% non sapeva come orientarsi nel sistema)
- Costi elevati dei servizi (il 49,1% li ha trovati costosi)
- Barriere linguistiche e scarsa familiarità con i sistemi locali
Consiglio pratico: Inizia contattando le organizzazioni locali di supporto ai rifugiati; spesso dispongono di materiali tradotti e possono guidarti nel processo.
Centri di crisi in Europa:
- Germania (Berlino): Consiglio per i Rifugiati di Berlino, Georgenkirchstraße 69-70, 10249 Berlino - Sito web: https://fluechtlingsrat-berlin.de
- Francia (Parigi): France Terre d'Asile, 25 rue Ganneron, 75018 Parigi - Sito web: https://www.france-terre-asile.org
- Italia (Roma): Centro Astalli, Via del Collegio Romano 1, 00186 Roma - Sito web: https://centroastalli.it
- Spagna (Madrid): ACCEM, Calle General Perón 32, 28020 Madrid - Sito web: https://www.accem.es
Accesso all'assistenza sanitaria specifico per i rifugiati iraniani

Minoranze religiose e problemi con i documenti
I rifugiati iraniani appartenenti a minoranze religiose affrontano sfide sanitarie uniche che richiedono una comprensione specialistica. I rifugiati cristiani, bahá'í ed ebrei spesso necessitano di documentazione aggiuntiva per dimostrare il loro status di perseguitati, il che può ritardare l'accesso all'assistenza sanitaria.
Esperienza reale: Sarah, una rifugiata cristiana di Isfahan, condivide: "Quando sono arrivata in Germania, non avevo alcuna cartella clinica perché avevo paura di andare negli ospedali in Iran dopo che la mia chiesa era stata perquisita. La clinica per rifugiati di Monaco (Refugio München, Rosenheimer Str. 38) mi ha aiutata a fare un controllo sanitario completo e a ricostruire da zero la mia storia medica."
Sfide principali:
- Mancanza di cartelle cliniche per paura della persecuzione
- Necessità di adattamenti dietetici religiosi negli ospedali
- Trauma psicologico dovuto alla persecuzione religiosa
- Barriere linguistiche (necessità di traduzione dal persiano/farsi)
Bisogni medici dei richiedenti asilo politico
I dissidenti politici iraniani arrivano spesso con complicazioni di salute dovute a prigionia, torture o condizioni legate allo stress. I paesi europei dispongono di protocolli specializzati per il trattamento dei sopravvissuti alla tortura.
Servizi disponibili:
- Supporto psicologico per traumi con terapeuti di lingua persiana
- Documentazione medica delle prove di tortura per le pratiche di asilo
- Trattamento specializzato per problemi di salute legati alla detenzione
- Problemi cardiovascolari e digestivi dovuti allo stress e alle cattive condizioni carcerarie
Esperienza reale: Ahmad, un giornalista di Teheran, spiega: "Avevo sviluppato gravi ulcere allo stomaco nella prigione di Evin. Al centro di trattamento per le vittime di tortura a Parigi (Centre Primo Levi, 107 avenue Parmentier), non solo hanno curato le mie ulcere con omeprazolo e terapia dietetica, ma mi hanno anche fornito la documentazione medica di cui avevo bisogno per la mia richiesta di asilo."
Donne in fuga dalle leggi sull'hijab obbligatorio
Dal 2022 si è registrato un aumento di donne iraniane che chiedono asilo a causa delle restrizioni sui diritti delle donne. Spesso necessitano di servizi ginecologici e di salute mentale specializzati.
Bisogni sanitari specifici:
- Servizi di salute riproduttiva dopo anni di accesso limitato
- Supporto per la salute mentale per la persecuzione di genere
- Trattamento di lesioni dovute a proteste o violenza della polizia
- Accesso a contraccezione e servizi di pianificazione familiare
Centri di crisi con personale di lingua persiana:
- Berlino: Donna Vita e.V., Mariannenstr. 6, 10997 Berlino - Sito web: https://www.donnavita.de
- Parigi: Centre d'Action Sociale Protestant, 3 rue de Montyon, 75009 Parigi - Sito web: https://www.casp.asso.fr
- Londra: Iranian Association, 1 Grosvenor Place, Londra SW1X 7HJ - Sito web: https://www.iranian-association.org
- Rifugiati curdi e di minoranze etniche dall'Iran
I rifugiati curdi, arabi e baluci dall'Iran affrontano spesso una doppia discriminazione e necessitano di approcci sanitari culturalmente sensibili.
Farmaci disponibili per condizioni comuni:
- Gestione del diabete: Metformina, insulina (molto diffuso nelle popolazioni curde)
- Ipertensione: Amlodipina, lisinopril
- Depressione e ansia: Sertralina, escitalopram con supporto psicologico culturalmente appropriato
- Dolore cronico da tortura: Gabapentin, fisioterapia
Rifugiati israeliani e popolazioni sfollate a causa di conflitti

Procedure sanitarie per l'evacuazione d'emergenza
Durante i conflitti, i civili israeliani potrebbero aver bisogno di un'evacuazione d'emergenza verso i paesi vicini o l'Europa. Diversi paesi hanno stabilito protocolli per un accesso rapido all'assistenza sanitaria.
Esperienza reale: Rachel, evacuata dal nord di Israele durante i conflitti del 2023, racconta: "Quando siamo arrivati a Cipro, il team di emergenza all'aeroporto di Larnaca aveva personale medico che parlava ebraico. Hanno immediatamente controllato i nostri farmaci - quello per il cuore di mio padre (atorvastatina) e quello per il diabete di mia madre (metformina) - e ci hanno fornito scorte di emergenza."
Servizi di emergenza disponibili:
- Screening medico rapido nei punti di evacuazione
- Sostituzione di farmaci per condizioni croniche
- Supporto psicologico per i sopravvissuti ai conflitti
- Servizi sanitari per il ricongiungimento familiare
Programmi di trattamento per traumi e PTSD
I rifugiati israeliani, in particolare quelli provenienti da aree colpite da attacchi missilistici o terrorismo, necessitano di cure specialistiche per i traumi. Diversi paesi europei dispongono di professionisti della salute mentale che parlano ebraico.
Centri di trattamento specializzati:
-
Vienna: Hemayat - Centro per Sopravvissuti a Tortura e Guerra, Gusshausstraße 9/3, 1040 Vienna - Sito web: https://www.hemayat.org
-
Amsterdam: Centrum '45, Nienoord 5, 1112 XE Diemen - Sito web: https://www.centrum45.nl
-
Monaco di Baviera: Refugio München, Rosenheimer Str. 38, 81669 Monaco - Sito web: https://www.refugio-muenchen.de
Assistenza sanitaria per bambini e programmi di vaccinazione
I bambini israeliani sfollati a causa di conflitti spesso necessitano di continuare i loro programmi di vaccinazione e di ricevere supporto psicologico.
Servizi disponibili:
- Conciliazione dei calendari vaccinali tra i requisiti israeliani e quelli del paese di destinazione
- Supporto psicologico pediatrico per traumi in ebraico
- Programmi di integrazione sanitaria scolastica
- Supporto per la salute mentale degli adolescenti
Esperienza reale: David, la cui famiglia è fuggita dalle comunità al confine con Gaza, spiega: "Mia figlia di 8 anni aveva incubi sulle sirene. L'ospedale pediatrico di Bruxelles (Hôpital Universitaire des Enfants Reine Fabiola) aveva uno psicologo infantile che parlava ebraico e l'ha aiutata a elaborare il trauma attraverso la terapia del gioco."
Farmaci kosher e considerazioni dietetiche
I rifugiati israeliani religiosi necessitano di accesso a farmaci kosher e a regimi alimentari specifici durante i ricoveri ospedalieri.
Risorse per farmaci kosher:
- Molti farmaci generici (paracetamolo, ibuprofene, amoxicillina) sono certificati kosher
- Farmacie kosher specializzate nelle principali città europee
- Servizi di pasti kosher negli ospedali delle città con grandi comunità ebraiche
- Servizi di consultazione con rabbini per questioni relative ai farmaci
Disponibile nelle principali città:
- Londra: Farmaci kosher presso Brent Cross Pharmacy, NW4 3FP
- Parigi: Pharmacie Ordener, 18° arrondissement, dispone di farmaci kosher
- Berlino: L'Ospedale Ebraico di Berlino fornisce servizi dietetici kosher
Rifugiati anziani con condizioni croniche
I rifugiati israeliani anziani hanno spesso esigenze mediche complesse che richiedono un coordinamento specialistico delle cure.
Condizioni e trattamenti comuni:
- Malattie cardiovascolari: Assistenza cardiologica completa con traduzione in ebraico
- Gestione del diabete: Monitoraggio continuo della glicemia e terapia insulinica
- Artrite e problemi articolari: Fisioterapia e gestione del dolore
- Cura della demenza: Strutture di assistenza per anziani con personale che parla ebraico
Centri specializzati per la cura degli anziani:
- Bruxelles: Casa di riposo ebraica con personale che parla ebraico
- Anversa: Struttura per anziani con pasti kosher e servizi religiosi
- Ginevra: Programmi internazionali di supporto per rifugiati anziani
Farmaci essenziali e dove trovarli a basso costo

Programmi di farmaci generici
In Turchia, Azerbaigian e nella maggior parte dei paesi dell'UE, i farmaci generici sono significativamente più economici di quelli di marca. Chiedi specificamente al tuo medico delle alternative generiche: nella maggior parte dei casi sono tenuti a offrirle.
Farmaci comuni a prezzi accessibili:
|
Farmaco |
Turchia (TL) |
Azerbaigian (AZN) |
Germania (EUR) |
Francia (EUR) |
Utilizzo |
|
Paracetamolo 500mg (20 compresse) |
15-25 |
3-5 |
2-4 |
2-3 |
Antidolorifico, febbre |
|
Ibuprofene 400mg (20 compresse) |
20-35 |
4-7 |
3-5 |
3-4 |
Antidolorifico, antinfiammatorio |
|
Amoxicillina 500mg (14 capsule) |
35-50 |
8-12 |
5-8 |
4-6 |
Infezioni batteriche |
|
Metformina 500mg (30 compresse) |
25-40 |
6-10 |
4-7 |
3-5 |
Gestione del diabete |
|
Amlodipina 5mg (30 compresse) |
30-45 |
7-11 |
5-9 |
4-7 |
Pressione alta |
|
Sertralina 50mg (30 compresse) |
45-70 |
12-18 |
8-15 |
6-12 |
Depressione, ansia |
|
Omeprazolo 20mg (14 compresse) |
20-30 |
5-8 |
3-6 |
3-5 |
Ulcere gastriche, reflusso acido |
Nota: I prezzi sono approssimativi e possono variare a seconda della farmacia e della copertura assicurativa. Le versioni generiche sono in genere dal 30% al 50% più economiche di quelle di marca.
Reti di farmacie e sconti
- Turchia: Le farmacie degli ospedali pubblici hanno spesso prezzi migliori di quelle private
- Azerbaigian: Le farmacie statali di Baku offrono farmaci generici a tariffe agevolate
- UE: Molti paesi hanno catene di farmacie con programmi di sconto per i rifugiati
Esperienza reale: Maria, una rifugiata ucraina a Varsavia, osserva: "Ho scoperto che la catena Apteka Gemini offre sconti del 20% per i rifugiati con status di protezione temporanea. La mia scorta mensile di farmaci per la pressione è passata da 80 a 64 złoty."
Aggiornamenti 2024-2025 che devi conoscere

Preoccupazioni per i finanziamenti: l'UNHCR ha segnalato un calo del 7% delle consultazioni sanitarie a livello globale a causa della carenza di fondi. Questo colpisce circa 12,8 milioni di sfollati, quindi l'accesso potrebbe essere più limitato rispetto agli anni precedenti.
Cambiamenti normativi:
- La Turchia ha mantenuto i ticket di contribuzione estendendo i periodi di attesa
- L'Azerbaigian sta sviluppando nuovi sistemi di registrazione dei rifugiati per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria
- L'UE ha esteso la Direttiva sulla Protezione Temporanea con politiche di integrazione rafforzate
In conclusione: sebbene questi sistemi non siano perfetti, forniscono un accesso reale all'assistenza sanitaria. La chiave è comprendere i requisiti specifici per la tua situazione e la tua località. Non esitare a chiedere aiuto: ci sono persone e organizzazioni appositamente create per guidarti in questo processo.
