Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 26.06.2023

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Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
Trattamento delle infezioni causate da germi sensibili all'azitromicina; infezioni delle alte vie respiratorie (incluse otiti medie, sinusiti, tonsilliti e faringiti); infezioni delle basse vie respiratorie (incluse bronchiti e polmoniti); infezioni odontostomatologiche; infezioni della cute e dei tessuti molli; uretriti non gonococciche (da Chlamydia trachomatis ); ulcera molle (da Haemophilus ducreyi).
>>Adulti. Per il trattamento delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie, della cute e dei tessuti molli e delle infezioni odontostomatologiche: 500 mg al giorno in un'unica somministrazione, per tre giorni consecutivi. Per il trattamento delle malattie sessualmente trasmesse, causate da ceppi sensibili di Chlamydia trachomatis o di Haemophilus ducreyi: 1000 mg, assunti una sola volta, in un'unica somministrazione orale. >>Anziani: il medesimo schema posologico puo' essere applicato al paziente anziano. >>Bambini: per i bambini dal peso pari o superiore a 45 Kg puo' essere usato lo stesso dosaggio dell'adulto (500 mg/die per tre giorni consecutivi). La dose totale massima consigliataper qualsiasi terapia pediatrica e' di 1500 mg. Il farmaco deve esser e sempre somministrato in dose singola giornaliera. Il medicinale puo'essere assunto indifferentemente a stomaco vuoto o dopo i pasti. L'as sunzione di cibo prima della somministrazione del prodotto puo' attenuare gli eventuali effetti indesiderati di tipo gastrointestinale causati dall'azitromicina. Le compresse devono essere deglutite intere. Alterata funzionalita' renale: non e' richiesto un aggiustamento posologico nei pazienti con alterazione della funzionalita' renale da lieve a moderata (GFR 10 - 80 ml/min.) mentre bisogna avere cautela in quelli con grave compromissione (GFR < 10 ml/min.). Alterata funzionalita' epatica: nei pazienti con alterazione della funzionalita' epatica da lieve a moderata puo' essere usato lo stesso dosaggio dei pazienti con funzionalita' epatica normale.
L'uso del prodotto e' controindicato nei pazienti con ipersensibilita'all'azitromicina, all'eritromicina, ad uno qualsiasi degli antibiotic i macrolidi o ketolidi, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
La frequenza viene definita utilizzando i seguenti parametri: molto comune (>=1/10); comune (>= 1/100 to <1/10); non comune (>=1/1.000 to <1/100); raro (>= 1/10.000 to <1/1.000); molto raro (< 1/10.000); e non nota. Reazioni avverse con correlazione possibile o probabile all'azitromicina sulla base dei risultati degli studi clinici e della sorveglianza post- marketing. Infezioni e infestazioni. Non comune: candidiasi, candidiasi orale, infezione vaginale; non nota: colite pseudomembranosa. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia, neutropenia; non nota: trombocitopenia, anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: angioedema, ipersensibilita'; non nota: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione.Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Non comune: nervosismo; rar o: agitazione; non nota: aggressione, ansia. Disturbi del sistema nervoso. Comune: capogiri, cefalea, paraestesia, disgeusia; non comune: ipoestesia, sonnolenza, insonnia; non nota: sincope, convulsioni, iperattivita' psicomotoria, anosmia, ageusia, parosmia Miastenia gravis. Patologie dell'occhio. Comune: compromissione della vista. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: sordita'; non comune: compromissione dell'udito, tinnito; raro: vertigine. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; non nota: torsioni di punta, aritmia, compresa tachicardia ventricolare. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione. Patologie gastrointestinali. molto comune: diarrea, dolore addominale, nausea, flatulenza; comune: vomito, dispepsia; non comune: gastrites, stipsi; non nota: pancreatite, scolorimento della lingua. Patologie epatobiliari. Non comune: epatite; raro: alterazione della funzionalita' epatica; non nota: insufficienza epatica (che raramente ha determinato decesso), epatite fulminante, necrosi epatica, ittero colestatico. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, prurito; non comune: sindrome di Stevens-Johnson, reazione di fotosensibilita', orticaria; non nota: necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore in sede di iniezione (soltanto per la polvere per soluzione per infusione), infiammazione in sede di iniezione (soltanto per la polvere per soluzione per infusione), fatica. Esami diagnostici. Non comune: diminuzione della conta linfocitaria, aumento della conta degli eosinofili, diminuzione del bicarbonato ematico; non comune: aumento della aspartato aminotransferasi, aumento della alanina aminotransferasi, aumento della birilubina ematica, aumento dell'urea ematica, aumento della creatinina ematica, alterazioni del potassio ematico; non nota: prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogrammma.