Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 09.04.2022
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Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
I 20 migliori farmaci con gli stessi trattamenti:
Spironolattone.
Trattamento dell'iperaldosteronismo primario o secondario e della ipertensione arteriosa essenziale, laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.
Nell'iperaldosteronismo primario o secondario la dose giornaliera piu'comunemente usata oscilla dai 100 ai 300 mg frazionati nelle 24 ore; nei bambini tale dose deve essere proporzionalmente ridotta in base alpeso corporeo. A seconda delle condizioni del paziente e della rispos ta diuretica, il dosaggio puo' essere diminuito o notevolmente aumentato anche in considerazione della buona tollerabilita' e del largo margine di sicurezza del farmaco. Nell'ipertensione arteriosa essenziale la dose giornaliera, frazionata nelle 24 ore, varia da 200 mg a 400 mg nelle prime 2-3 settimane; a tale dose potra' successivamente sostituirsi quella di mantenimento, da adattare alla risposta clinica ma in genere contenuta entro i 25-100 mg al giorno. Somministrazione: il farmaco deve essere inghiottito senza masticare e con una sufficiente quantita' di fluidi (circa mezzo bicchiere). E' consigliabile assumere il farmaco con la prima colazione e/o colazione.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con compromessa funzionalita' renale e clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min per 1,73 m^2 di superficie corporea, insufficienza renale acuta o anuria; pazienti con iperkaliemia; pazienticon grave iponatriemia; pazienti con ipovolemia o disidratazione; dur ante la gravidanza; nelle donne durante l'allattamento.
In relazione alla somministrazione del medicinale potrebbero manifestarsi gli eventi avversi riportati con i singoli principi attivi somministrati in monoterapia. Le reazioni avverse sono ordinate per frequenza, le piu' frequenti per prime, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) incluse segnalazioni isolate; non nota. >>Idroclorotiazide. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia, talvolta con porpora; moltoraro: agranulocitosi, depressione del midollo osseo, anemia emolitica , leucopenia; non nota: anemia aplastica. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita', riattivazione o aumento degli effetti di lupus eritematoso sistemico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipokaliemia; comune: iperuricemia, ipomagnesiemia, iponatriemia; raro: ipercalcemia, iperglicemia, peggioramento dello stato metabolico diabetico; molto raro: alcalosi ipocloremica. Disturbi psichiatrici. Raro: depressione, disturbi del sonno. Patologie del sistema nervoso. Raro: capogiro, cefalea, parestesia. Patologie dell'occhio. Raro: compromissione della visione; non nota: glaucoma acutoad angolo chiuso, miopia acuta, xantopsia. Patologie cardiache. Raro: aritmie cardiache. Patologie vascolari. Comune: ipotensione ortostati ca. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: distress respiratorio (compresa polmonite ed edema polmonare). Patologie gastrointestinali. Comune: diminuzione dell'appetito, nausea, vomito; raro: disturbi addominali, costipazione, diarrea; molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Raro: colestasi intraepatica, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: orticaria e altre forme di eruzione cutanea; raro: reazioni da fotosensibilita'; moltoraro: reazioni simili a lupus eritematoso cutaneo, riattivazione di l upus eritematoso cutaneo, vasculite necrotizzante e necrolisi epidermica tossica; non nota: eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: spasmo muscolare. Patologie renali e urinarie. Non nota: disfunzione renale, insufficienza renale acuta. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededi somministrazione. Non nota: astenia, piressia. Esami diagnostici. Molto comune: aumento del colesterolo e dei trigliceridi; raro: glicosuria. >>Spironolattone. Fenomeni da ipersensibilita'. Non nota: reazioni anafilattiche, vasculiti, febbre, orticaria, eruzioni cutanee maculopapulari o eritematose. Patologie gastrointestinali. Non nota: sanguinamento gastrico, ulcera, gastrite, diarrea, dolori crampiformi, nausea e vomito. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: squilibrio elettrolitico. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, alterazioni della funzionalita' renale. Patologie endocrine. Non nota: ginecomastia, disturbi dell'erezione, irregolarita' delciclo mestruale o amenorrea, sanguinamento postmenopausale, lievi eff etti androgeni. Sono stati riportati isolati casi di carcinoma mammario in pazienti che assumevano spironolattone, ma non e' stata stabilitauna relazione causale. Patologie del sistema emolinfopoietico Non not a: agranulocitosi. Patologie del sistema nervoso/disturbi psichiatrici. Non nota: confusione mentale, atassia, cefalea, sonnolenza, letargia. Patologie epatobiliari. Non nota: sono stati riportati rarissimi casi di tossicita' epatica. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Farmaci risparmiatori di potassio.
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