Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 20.03.2022
Attenzione! Le informazioni sulla pagina sono solo per gli operatori sanitari! Le informazioni sono raccolte in fonti pubbliche e possono contenere errori significativi! Fare attenzione e ricontrollare tutte le informazioni da questa pagina!
Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
I 20 migliori farmaci con gli stessi trattamenti:
Anafranile
Anafranile™ (Clomipramina cloridrato) capsule USP
Capsula 25 mg - corpo Avorio stampato in nero con " M "e cappuccio giallo melone stampato in nero con" ANAFRANIL 25 mg”
Bottiglie da 30 NDC 0406-9906-03
Capsula 50 mg - corpo Avorio stampato in nero con” M " e cappuccio blu acqua stampato in nero con " ANAFRANIL 50 mg”
Bottiglie da 30 NDC 0406-9907-03
Capsula 75 mg - corpo Avorio stampato in nero con” M " e cappuccio giallo stampato in nero con " ANAFRANIL 75 mg”
Bottiglie da 30 NDC 0406-9908-03
Storage
Conservare a temperatura compresa tra 20° e 25°C (da 68° A 77°F).
Dispensare in contenitori ben chiusi con una chiusura a prova di bambino. Proteggere dall'umidità.
Prodotto da Patheon Inc. Per maggiori informazioni Clicca qui Hazelwood, MO 63042 Stati Uniti d'America. Revisione: Maggio 2017
Anafranile™ (clomipramina cloridrato) capsule USP è indicato per il trattamento di ossessioni e compulsioni in pazienti con Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD). Le ossessioni o le compulsioni devono causare disagio marcato, richiedere molto tempo o interferire significativamente con il funzionamento sociale o professionale, al fine di soddisfare la diagnosi DSM-III-R (circa 1989) di OCD.
Le ossessioni sono idee ricorrenti, persistenti, pensieri, immagini o impulsi che sono egodistonici. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi, intenzionali e intenzionali eseguiti in risposta a un'ossessione o in modo stereotipato e sono riconosciuti dalla persona come eccessivi o irragionevoli.
L'efficacia di Anafranil per il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo è stata dimostrata in studi multicentrici, controllati verso placebo, a gruppi paralleli, inclusi due studi di 10 settimane negli adulti e uno studio di 8 settimane nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 10 e 17 anni. I pazienti in tutti gli studi avevano OCD da moderato a grave (DSM-III), con valutazioni medie al basale sulla scala ossessiva compulsiva Yale-Brown (YBOCS) che andavano da 26 a 28 e una valutazione media al basale di 10 sulla scala compulsiva compulsiva globale clinica NIMH (NIMH-OC). I pazienti che assumevano CMI hanno mostrato una riduzione media di circa il 10 per cento degli YBOC, rappresentando un miglioramento medio su questa scala del 35% -42% tra gli adulti e del 37% tra bambini e adolescenti. I pazienti trattati con CMI hanno avuto un 3.5 unità decremento sul NIMH-OC. I pazienti trattati con placebo non hanno mostrato alcuna risposta clinica importante su entrambe le scale. La dose massima è stata di 250 mg / die per la maggior parte degli adulti e di 3 mg / kg / die (fino a 200 mg) per tutti i bambini e gli adolescenti
L'efficacia di Anafranil per uso a lungo termine (cioè per più di 10 settimane) non è stata valutata sistematicamente in studi controllati con placebo. Il medico che sceglie di usare Anafranil per periodi prolungati deve rivalutare periodicamente l'utilità a lungo termine del farmaco per il singolo paziente (vedi DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
I regimi di trattamento descritti di seguito si basano su quelli utilizzati negli studi clinici controllati con Anafranil in 520 adulti e 91 bambini e adolescenti con disturbo ossessivo compulsivo. Durante la titolazione iniziale, Anafranil deve essere somministrato in dosi divise con i pasti per ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali. L'obiettivo di questa fase iniziale di titolazione è quello di ridurre al minimo gli effetti collaterali permettendo la tolleranza agli effetti collaterali di sviluppare o permettendo al paziente il tempo di adattarsi se la tolleranza non si sviluppa.
Poiché sia la CMI che il suo metabolita attivo, la DMI, hanno una lunga emivita di eliminazione, il medico deve prendere in considerazione il fatto che i livelli plasmatici allo steady-state possono essere raggiunti solo 2-3 settimane dopo la modifica del dosaggio (vedere FARMACOLOGIA CLINICA). Pertanto, dopo la titolazione iniziale, può essere opportuno attendere da 2 a 3 settimane tra ulteriori aggiustamenti del dosaggio.
Trattamento Iniziale/Aggiustamento Della Dose (Adulti)
Il trattamento con Anafranil deve essere iniziato alla dose di 25 mg al giorno e gradualmente aumentato, come tollerato, a circa 100 mg durante le prime 2 settimane. Durante la titolazione iniziale, Anafranil deve essere somministrato in dosi divise con i pasti per ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali. Successivamente, il dosaggio può essere aumentato gradualmente nelle settimane successive, fino ad un massimo di 250 mg al giorno. Dopo la titolazione, la dose giornaliera totale può essere somministrata una volta al giorno prima di coricarsi per ridurre al minimo la sedazione diurna.
Trattamento Iniziale/Aggiustamento Della Dose (Bambini E Adolescenti)
Come per gli adulti, la dose iniziale è di 25 mg al giorno e deve essere aumentata gradualmente (somministrata anche in dosi divise durante i pasti per ridurre gli effetti indesiderati gastrointestinali) durante le prime 2 settimane, come tollerato, fino ad un massimo giornaliero di 3 mg/kg o 100 mg, a seconda di quale sia minore. Successivamente, il dosaggio può essere aumentato gradualmente nelle settimane successive fino ad un massimo giornaliero di 3 mg / kg o 200 mg, a seconda di quale sia minore (vedere PRECAUZIONE, Uso Pediatrico). Come per gli adulti, dopo la titolazione, la dose giornaliera totale può essere somministrata una volta al giorno prima di coricarsi per ridurre al minimo la sedazione diurna.
Trattamento Di Mantenimento/Continuazione (Adulti, Bambini E Adolescenti)
Mentre non ci sono studi sistematici che rispondono alla domanda su quanto tempo continuare Anafranil, OCD è una condizione cronica ed è ragionevole considerare la continuazione per un paziente che risponde. Sebbene L'efficacia di Anafranil dopo 10 settimane non sia stata documentata in studi controllati, i pazienti sono stati continuati in terapia in condizioni in doppio cieco per un massimo di 1 anno senza perdita di beneficio. Tuttavia, devono essere effettuati aggiustamenti del dosaggio per mantenere il paziente al dosaggio efficace più basso e i pazienti devono essere periodicamente rivalutati per determinare la necessità di un trattamento. Durante il mantenimento, la dose giornaliera totale può essere somministrata una volta al giorno prima di coricarsi
Passaggio di un paziente da o verso un inibitore della monoamino ossidasi (IMAO) destinato al trattamento di disturbi psichiatrici
Devono trascorrere almeno 14 giorni tra la sospensione di un IMAO destinato al trattamento di disturbi psichiatrici e l'inizio della terapia con Anafranil. Al contrario, devono essere concessi almeno 14 giorni dopo l'interruzione di Anafranil prima di iniziare un IMAO destinato al trattamento di disturbi psichiatrici (vedere CONTROINDICAZIONE).
Uso Di Anafranil Con Altri Imao, Come Linezolid O Blu Di Metilene
Non inizi Anafranil in un paziente che è trattato con linezolid o blu di metilene endovenoso perché c'è rischio aumentato di sindrome serotoninergica. In un paziente che richiede un trattamento più urgente di una condizione psichiatrica, devono essere presi in considerazione altri interventi, incluso il ricovero in ospedale (vedi CONTROINDICAZIONE).
In alcuni casi, un paziente già in terapia con Anafranil può richiedere un trattamento urgente con linezolid o blu di metilene per via endovenosa. Se non sono disponibili alternative accettabili al trattamento con linezolid o blu di metilene per via endovenosa e i potenziali benefici del trattamento con linezolid o blu di metilene per via endovenosa sono giudicati superiori ai rischi della sindrome serotoninergica in un particolare paziente, Anafranil deve essere interrotto prontamente e linezolid o blu di metilene per via endovenosa può essere somministrato. Il paziente deve essere monitorato per i sintomi della sindrome serotoninergica per due settimane o fino a 24 ore dopo l'ultima dose di linezolid o blu di metilene per via endovenosa, a seconda di quale dei due casi si verifichi per PRIMO. La terapia con Anafranil può essere ripresa 24 ore dopo l'ultima dose di linezolid o blu di metilene per via endovenosa (vedere Avviso).
Il rischio di somministrare blu di metilene per via non endovenosa (come compresse orali o per iniezione locale) o in dosi endovenose molto inferiori a 1 mg/kg con Anafranil non è chiaro. Il medico dovrebbe, tuttavia, essere consapevole della possibilità di sintomi emergenti della sindrome serotoninergica con tale uso (vedi Avviso).
Anafranil è controindicato nei pazienti con una storia di ipersensibilità ad Anafranil o altri antidepressivi triciclici.
Inibitori Delle Monoamino Ossidasi (Imao)
L'uso di IMAO destinato a trattare i disturbi psichiatrici con Anafranil o entro 14 giorni dall'interruzione del trattamento con Anafranil è controindicato a causa di un aumentato rischio di sindrome serotoninergica. Anche l'uso di Anafranil entro 14 giorni dall'interruzione di un IMAO destinato al trattamento di disturbi psichiatrici è controindicato (vedere Avviso e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
Iniziare Anafranil in un paziente che viene trattato con linezolid o blu di metilene per via endovenosa è anche controindicato a causa di un aumentato rischio di sindrome serotoninergica (vedere Avviso e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
Infarto Miocardico
Anafranil è controindicato durante il periodo di recupero acuto dopo un infarto miocardico.
AVVERTIMENTO
Peggioramento Clinico E Rischio Di Suicidio
I pazienti con disturbo depressivo maggiore (MDD), sia adulti che pediatrici, possono sperimentare un peggioramento della loro depressione e / o l'emergere di ideazione e comportamento suicidario (suicidio) o cambiamenti insoliti nel comportamento, indipendentemente dal fatto che stiano assumendo farmaci antidepressivi o meno, e questo rischio può persistere fino a quando non si verifica una remissione significativa. Il suicidio è un rischio noto di depressione e alcuni altri disturbi psichiatrici, e questi disturbi stessi sono i più forti predittori del suicidio. C'è stata una preoccupazione di lunga data, tuttavia, che gli antidepressivi possono avere un ruolo nell'indurre il peggioramento della depressione e l'emergere di suicidio in alcuni pazienti durante le prime fasi del trattamento. Analisi raggruppate di studi a breve termine controllati con placebo di farmaci antidepressivi (SSRI e altri) hanno mostrato che questi farmaci aumentano il rischio di pensiero e comportamento suicidario (suicidio) in bambini, adolescenti e giovani adulti (Età 18-24) con disturbo depressivo maggiore (MDD) e altri disturbi psichiatrici. Gli studi a breve termine non hanno mostrato un aumento del rischio di suicidio con antidepressivi rispetto al placebo negli adulti oltre i 24 anni, c'è stata una riduzione con antidepressivi rispetto al placebo negli adulti di età pari o superiore a 65 anni
Le analisi raggruppate di studi controllati con placebo in bambini e adolescenti con MDD, disturbo ossessivo compulsivo (OCD) o altri disturbi psichiatrici hanno incluso un totale di 24 studi a breve termine di 9 farmaci antidepressivi in oltre 4400 pazienti. Le analisi raggruppate di studi controllati con placebo in adulti con MDD o altri disturbi psichiatrici hanno incluso un totale di 295 studi a breve termine (durata mediana di 2 mesi) di 11 farmaci antidepressivi in oltre 77.000 pazienti. C'era una notevole variazione del rischio di suicidio tra i farmaci, ma una tendenza verso un aumento nei pazienti più giovani per quasi tutti i farmaci studiati. Ci sono state differenze nel rischio assoluto di suicidio tra le diverse indicazioni, con la più alta incidenza nella MDD. Le differenze di rischio (farmaco vs placebo), tuttavia, erano relativamente stabili negli strati di età e tra le indicazioni. Queste differenze di rischio (differenza farmaco-placebo nel numero di casi di suicidio per 1000 pazienti trattati) sono riportate nella Tabella 1
Tabella 1
Gamma Di Età | Differenza farmaco-Placebo nel numero di casi di suicidio per 1000 pazienti trattati |
Aumenti rispetto al Placebo | |
<18 | 14 casi aggiuntivi |
18-24 | 5 casi aggiuntivi |
Diminuisce rispetto al Placebo | |
25-64 | 1 meno caso |
≥65 | 6 meno casi |
Nessun suicidio si è verificato in nessuna delle prove pediatriche. Ci sono stati suicidi negli studi per adulti, ma il numero non è stato sufficiente per raggiungere qualsiasi conclusione sull'effetto del farmaco sul suicidio.
Non è noto se il rischio di suicidio si estenda all'uso a lungo termine, cioè oltre diversi mesi. Tuttavia, ci sono prove sostanziali da studi di mantenimento controllati con placebo in adulti con depressione che l'uso di antidepressivi può ritardare il ripetersi della depressione.
Tutti i pazienti trattati con antidepressivi per qualsiasi indicazione devono essere monitorati in modo appropriato e osservati attentamente per peggioramento clinico, suicidio e cambiamenti insoliti nel comportamento, specialmente durante i primi mesi di un ciclo di terapia farmacologica, o in momenti di variazioni di dose, aumenti o diminuzioni.
I seguenti sintomi, ansia, agitazione, attacchi di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, aggressività, impulsività, acatisia (irrequietezza psicomotoria), ipomania e mania, sono stati segnalati in pazienti adulti e pediatrici in trattamento con antidepressivi per il disturbo depressivo maggiore, come pure per altre indicazioni, sia psichiatriche e non psichiatrico. Sebbene non sia stato stabilito un nesso causale tra l'emergere di tali sintomi e il peggioramento della depressione e/o l'emergere di impulsi suicidi, vi è la preoccupazione che tali sintomi possano rappresentare precursori del suicidio emergente.
La considerazione dovrebbe essere data alla modifica del regime terapeutico, inclusa, eventualmente, la sospensione del farmaco, in pazienti la cui depressione è costantemente peggio, o che hanno riscontrato emergenti suicidalità o sintomi che potrebbero essere precursori di un peggioramento della depressione o suicidalità, soprattutto se questi sintomi sono gravi, il brusco esordio, o non facevano parte del paziente, che presentano i sintomi.
Le famiglie e i caregiver dei pazienti trattati con antidepressivi per il disturbo depressivo maggiore, o di altre indicazioni, sia psichiatriche e non psichiatrico, devono essere avvisati della necessità di monitorare i pazienti per la comparsa dei di agitazione, irritabilità, cambiamenti insoliti nel comportamento, e gli altri sintomi descritti sopra, così come l'emergere di suicidalità, e di riferire questi sintomi subito fornitori di assistenza sanitaria. Tale monitoraggio dovrebbe includere l'osservanza quotidiana da parte delle famiglie e degli operatori sanitari. Le prescrizioni per clomipramina cloridrato devono essere scritte per la più piccola quantità di capsule coerenti con una buona gestione del paziente, al fine di ridurre il rischio di sovradosaggio.
Screening Dei Pazienti Per Disturbo Bipolare
Un episodio depressivo maggiore può essere la presentazione iniziale del disturbo bipolare. Si ritiene generalmente (sebbene non stabilito in studi controllati) che il trattamento di un tale episodio con un antidepressivo da solo possa aumentare la probabilità di precipitazione di un episodio misto/maniacale in pazienti a rischio di disturbo bipolare. Non è noto se uno qualsiasi dei sintomi sopra descritti rappresenti tale conversione. Tuttavia, prima di iniziare il trattamento con un antidepressivo, i pazienti con sintomi depressivi devono essere adeguatamente sottoposti a screening per determinare se sono a rischio di disturbo bipolare, tale screening dovrebbe includere una storia psichiatrica dettagliata, compresa una storia familiare di suicidio, disturbo bipolare e depressione. Va notato che la clomipramina cloridrato non è approvata per l'uso nel trattamento della depressione bipolare
Sindrome Serotoninergica
Lo sviluppo di un potenziale pericolo di vita la sindrome da serotonina è stato segnalato con Snri e Ssri, tra cui Anafranil, da solo, ma in particolare con l'uso concomitante di altri farmaci serotoninergici (compresi i triptani, gli antidepressivi triciclici, fentanil, il litio, il tramadolo, triptofano, buspirone e Erba di San Giovanni) e con farmaci che alterano il metabolismo della serotonina (in particolare, Mao, sia quelli destinati al trattamento di disturbi psichiatrici e anche altri, come linezolid per via endovenosa e di blu di metilene).
La sindrome da serotonina sintomi possono includere cambiamenti dello stato mentale (ad esempio, agitazione, allucinazioni, delirio e coma), instabilità autonomica (ad esempio, tachicardia, instabilità della pressione sanguigna, vertigini, sudorazione, vampate di calore, ipertermia), alterazioni neuromuscolari (ad esempio, tremore, rigidità, mioclono, iperreflessia, incoordinazione), convulsioni e/o sintomi gastrointestinali (ad esempio, nausea, vomito, diarrea). I pazienti devono essere monitorati per l'emergere della sindrome serotoninergica.
L'uso concomitante di Anafranil con IMAO destinato al trattamento di disturbi psichiatrici è controindicato. Anafranil inoltre non deve essere iniziato in un paziente in trattamento con IMAO come linezolid o blu di metilene per via endovenosa. Tutte le Segnalazioni con blu di metilene che hanno fornito informazioni sulla via di somministrazione hanno riguardato la somministrazione endovenosa nell'intervallo di dosaggio compreso tra 1 mg / kg e 8 mg / kg. Non sono stati segnalati casi di somministrazione di blu di metilene per altre vie (come compresse orali o iniezione tissutale locale) o a dosi più basse. Ci possono essere circostanze in cui è necessario iniziare il trattamento con un IMAO come linezolid o blu di metilene per via endovenosa in un paziente che assume Anafranil. Anafranil deve essere interrotto prima di iniziare il trattamento con gli IMAO (vedere CONTROINDICAZIONE e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
Se l'uso concomitante di Anafranil con altri farmaci serotoninergici, inclusi triptani, antidepressivi triciclici, fentanil, litio, tramadolo, buspirone, triptofano e erba di San Giovanni è clinicamente giustificato, i pazienti devono essere informati di un potenziale aumento del rischio di sindrome serotoninergica, in particolare durante l'inizio del trattamento e l'aumento della dose.
Il trattamento con Anafranil e qualsiasi altro farmaco serotoninergico concomitante deve essere interrotto immediatamente se si verificano gli eventi di cui sopra e deve essere iniziato un trattamento sintomatico di supporto.
Glaucoma Ad Angolo Chiuso
La dilatazione pupillare che si verifica dopo l'uso di molti farmaci antidepressivi tra cui Anafranil può innescare un attacco di chiusura ad angolo in un paziente con angoli anatomicamente stretti che non ha un'iridectomia brevettata.
Sequestro
Durante la valutazione Premercato, sequestro è stato identificato come il rischio più significativo di uso di Anafranil.
L'incidenza cumulativa osservata di convulsioni tra pazienti esposti ad Anafranil a dosi fino a 300 mg/die è stata dello 0,64% a 90 giorni, dell '1,12% a 180 giorni e dell' 1,45% a 365 giorni. I tassi cumulativi correggono il tasso grezzo dello 0,7% (25 pazienti su 3519) per la durata variabile dell'esposizione negli studi clinici.
Anche se la dose sembra essere un predittore di crisi epilettiche, vi è un confondimento della dose e della durata dell'esposizione, rendendo difficile valutare in modo indipendente l'effetto di entrambi i fattori da solo. La capacità di predire il verificarsi di crisi epilettiche in soggetti esposti a dosi di CMI superiori a 250 mg è limitata, dato che la concentrazione plasmatica di CMI può essere dose-dipendente e può variare tra i soggetti cui viene somministrata la stessa dose. Tuttavia, si consiglia ai prescrittori di limitare la dose giornaliera ad un massimo di 250 mg negli adulti e 3 mg / kg (o 200 mg) nei bambini e negli adolescenti (vedere DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
Si deve usare cautela nella somministrazione di Anafranil a pazienti con una storia di convulsioni o altri fattori predisponenti, ad esempio danni cerebrali di varia eziologia, alcolismo e uso concomitante con altri farmaci che abbassano la soglia convulsiva.
Rare segnalazioni di decessi in associazione con convulsioni sono state segnalate dalla sorveglianza postmarketing estera, ma non negli studi clinici statunitensi. In alcuni di questi casi, Anafranil era stato somministrato con altri agenti epilettogeni, in altri, i pazienti coinvolti avevano probabilmente condizioni mediche predisponenti. Pertanto non è stata stabilita un'associazione causale tra il trattamento con Anafranil e questi decessi.
I medici devono discutere con i pazienti il rischio di assumere Anafranil mentre sono impegnati in attività in cui un'improvvisa perdita di coscienza potrebbe causare gravi lesioni al paziente o altri, ad esempio, il funzionamento di macchinari complessi, guida, nuoto, arrampicata.
Abito
Sono stati riportati rari casi di eruzione cutanea con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) con l'uso di clomipramina. In caso di reazioni acute gravi come DRESS, interrompere immediatamente la terapia con clomipramina e istituire un trattamento appropriato.
PRECAUZIONE
Generale
Suicidio
Poiché la depressione è una caratteristica comunemente associata di OCD, il rischio di suicidio deve essere considerato. Le prescrizioni per Anafranil devono essere scritte per la più piccola quantità di capsule coerenti con una buona gestione del paziente, al fine di ridurre il rischio di sovradosaggio.
Effetti Cardiovascolari
Modeste diminuzioni ortostatiche della pressione arteriosa e modeste tachicardia sono state osservate in circa il 20% dei pazienti trattati con Anafranil negli studi clinici, ma i pazienti erano frequentemente asintomatici. Tra circa 1400 pazienti trattati con CMI nell'esperienza di premarketing che avevano ECG, 1.Il 5% ha sviluppato anomalie durante il trattamento, rispetto al 3.1% dei pazienti trattati con farmaci di controllo attivo e 0.7% dei pazienti trattati con placebo. I cambiamenti ECG più comuni erano PVCs, cambiamenti dell'onda ST-T e anomalie della conduzione intraventricolare. Questi cambiamenti sono stati raramente associati a sintomi clinici significativi. Tuttavia, è necessaria cautela nel trattamento di pazienti con malattie cardiovascolari note e si raccomanda una graduale titolazione della dose
Psicosi, Confusione E Altri Fenomeni Neuropsichiatrici
I pazienti trattati con Anafranil hanno mostrato una varietà di segni e sintomi neuropsichiatrici tra cui deliri, allucinazioni, episodi psicotici, confusione e paranoia. A causa della natura incontrollata di molti degli Studi, è impossibile fornire una stima precisa dell'entità del rischio imposto dal trattamento con Anafranil. Come con gli antidepressivi triciclici a cui è strettamente correlato, Anafranil può precipitare un episodio psicotico acuto in pazienti con schizofrenia non riconosciuta.
Mania / Ipomania
Durante il test di premarketing di Anafranil in pazienti con disturbo affettivo, l'ipomania o la mania sono state precipitate in diversi pazienti. L 'attivazione della mania o dell' ipomania è stata riportata anche in una piccola percentuale di pazienti con disturbo affettivo trattati con antidepressivi triciclici commercializzati, che sono strettamente correlati all ' Anafranil.
Alterazioni Epatiche
Durante i test di premarketing, Anafranil è stato occasionalmente associato ad aumenti di SGOT e SGPT (incidenza aggregata di circa 1% e 3%, rispettivamente) di potenziale importanza clinica (cioè valori superiori a 3 volte il limite superiore della norma). Nella stragrande maggioranza dei casi, questi aumenti enzimatici non sono stati associati ad altri risultati clinici indicativi di danno epatico, inoltre, nessuno era
Itterico
Rare segnalazioni di lesioni epatiche più gravi, alcune fatali, sono state registrate nell'esperienza post-marketing estera. Si raccomanda cautela nel trattamento di pazienti con malattia epatica nota e in questi pazienti si raccomanda un monitoraggio periodico dei livelli degli enzimi epatici.
Alterazioni Ematologiche
Sebbene non siano stati osservati casi di grave tossicità ematologica nell'esperienza di premarketing con Anafranil, ci sono state segnalazioni post-marketing di leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia e pancitopenia in associazione con L'uso di Anafranil. Come nel caso degli antidepressivi triciclici a cui Anafranil è strettamente correlato, nei pazienti che sviluppano febbre e mal di gola durante il trattamento con Anafranil devono essere ottenuti leucociti e valori ematici differenziali.
Sistema Nervoso Centrale
Più di 30 casi di ipertermia sono stati registrati da sistemi di sorveglianza post-marketing non domestici. La maggior parte dei casi si è verificata quando Anafranil è stato usato in combinazione con altri farmaci. Quando Anafranil e un neurolettico sono stati usati in concomitanza, i casi sono stati talvolta considerati esempi di una sindrome maligna neurolettica.
Disfunzione Sessuale
Il tasso di disfunzione sessuale in pazienti maschi con OCD che sono stati trattati con Anafranil nell'esperienza di premarketing è stato marcatamente aumentato rispetto ai controlli placebo (cioè, il 42% ha avuto insufficienza eiaculatoria e il 20% ha avuto impotenza, rispetto al 2,0% e al 2,6%, rispettivamente, nel gruppo placebo). Circa l ' 85% dei maschi con disfunzione sessuale ha scelto di continuare il trattamento.
Variazioni Di Peso
Negli studi controllati sul DOC, è stato riportato un aumento di peso nel 18% dei pazienti trattati con Anafranil, rispetto all ' 1% dei pazienti trattati con placebo. In questi studi, il 28% dei pazienti trattati con Anafranil ha avuto un aumento di peso di almeno il 7% del loro peso corporeo iniziale, rispetto al 4% dei pazienti trattati con placebo. Diversi pazienti hanno avuto aumenti di peso superiori al 25% del loro peso corporeo iniziale. Al contrario, il 5% dei pazienti trattati con Anafranil e l ' 1% dei pazienti trattati con placebo hanno avuto perdite di peso pari ad almeno il 7% del loro peso corporeo iniziale.
Terapia Elettroconvulsiva
Come con antidepressivi triciclici strettamente correlati, la somministrazione concomitante di Anafranil con terapia elettroconvulsiva può aumentare i rischi, tale trattamento deve essere limitato a quei pazienti per i quali è essenziale, poiché vi è un'esperienza clinica limitata.
Chirurgia
Prima della chirurgia elettiva con anestetici generali, la terapia con Anafranil deve essere interrotta per tutto il tempo clinicamente fattibile e l'anestesista deve essere avvisato.
Uso In Malattie Concomitanti
Come con antidepressivi triciclici strettamente correlati, Anafranil deve essere usato con cautela nei seguenti:
- Pazienti ipertiroidei o pazienti che ricevono farmaci per la tiroide, a causa della possibilità di tossicità cardiaca,
- Pazienti con aumento della pressione intraoculare, una storia di glaucoma ad angolo chiuso o ritenzione urinaria, a causa delle proprietà anticolinergiche del farmaco,
- Pazienti con tumori del midollo surrenale (ad esempio feocromocitoma, neuroblastoma) in cui il farmaco può provocare crisi ipertensive,
- Pazienti con funzionalità renale significativamente compromessa.
Sintomi Di Astinenza
Una varietà di sintomi di astinenza sono stati riportati in associazione con interruzione improvvisa di Anafranil, tra cui vertigini, nausea, vomito, mal di testa, malessere, disturbi del sonno, ipertermia e irritabilità. Inoltre, tali pazienti possono sperimentare un peggioramento dello Stato psichiatrico. Mentre gli effetti di sospensione di Anafranil non sono stati valutati sistematicamente in studi controllati, sono ben noti con antidepressivi triciclici strettamente correlati, e si raccomanda di ridurre gradualmente il dosaggio e di monitorare attentamente il paziente durante la sospensione (vedere Abuso Di Droghe E Dipendenza).
Informazioni Per I Pazienti
I medici prescrittori o altri operatori sanitari dovrebbero informare i pazienti, le loro famiglie e i loro operatori sanitari sui benefici e sui rischi associati al trattamento con clomipramina cloridrato e dovrebbero consigliarli nel suo uso appropriato. Paziente Guida Ai Farmaci a proposito di “farmaci antidepressivi, depressione e altre gravi malattie mentali e pensieri o azioni suicide” è disponibile per clomipramina cloridrato. Il medico prescrittore o il medico deve istruire i pazienti, le loro famiglie e i loro operatori sanitari a leggere il Guida Ai Farmaci e dovrebbe aiutarli a comprenderne il contenuto. Ai pazienti dovrebbe essere data l'opportunità di discutere il contenuto della Guida ai farmaci e di ottenere risposte a qualsiasi domanda possano avere. Il testo completo della Guida Ai Farmaci è ristampato alla fine di questo documento.
I pazienti devono essere informati dei seguenti problemi e ha chiesto di avvisare il loro medico se questi si verificano durante l'assunzione di clomipramina cloridrato.
Peggioramento Clinico E Rischio Di Suicidio
I pazienti, le loro famiglie e i loro caregiver dovrebbero essere incoraggiati a essere attenti alla comparsa di ansia, agitazione, attacchi di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, aggressività, impulsività, acatisia (irrequietezza psicomotoria), ipomania, mania, altri cambiamenti insoliti nel comportamento, peggioramento della depressione e ideazione suicidaria, soprattutto all'inizio, durante il trattamento con antidepressivi e quando il dosaggio viene regolato verso l'alto o il basso. Le famiglie e gli operatori sanitari dei pazienti devono essere avvisati di cercare l'emergere di tali sintomi su base giornaliera, poiché i cambiamenti possono essere bruschi. Tali sintomi devono essere segnalati al medico prescrittore del paziente o al personale sanitario, specialmente se sono gravi, improvvisi o non fanno parte dei sintomi che presentano il paziente. Sintomi come questi possono essere associati ad un aumentato rischio di pensiero e comportamento suicidari e indicano la necessità di un monitoraggio molto attento e possibilmente cambiamenti nel farmaco
I medici sono invitati a discutere i seguenti problemi con i pazienti per i quali prescrivere Anafranil:
- Il rischio di sequestro (vedi Avviso),
- L'incidenza relativamente alta di distruzione sessuale tra i maschi (vedi Disfunzione Sessuale),
- Perché Anafranil può compromettere le capacità mentali e / o fisiche richieste per l'esecuzione di compiti complessi e perché Anafranil è associato a un rischio di convulsioni, i pazienti devono essere avvisati dell'esecuzione di compiti complessi e pericolosi (vedere Avviso),
- I pazienti devono essere avvisati sull'uso concomitante di alcol, barbiturici o altri depressivi del SNC, poiché Anafranil può esagerare la loro risposta a questi farmaci,
- Le pazienti devono informare il proprio medico se iniziano una gravidanza o intendono iniziare una gravidanza durante la terapia,
- Le pazienti devono informare il medico se stanno allattando.
I pazienti devono essere informati che l'assunzione di Anafranil può causare una lieve dilatazione pupillare, che in individui sensibili può portare ad un episodio di glaucoma ad angolo chiuso. Il glaucoma preesistente è quasi sempre glaucoma ad angolo aperto perché il glaucoma ad angolo chiuso, quando diagnosticato, può essere trattato definitivamente con iridectomia. Il glaucoma ad angolo aperto non è un fattore di rischio per il glaucoma ad angolo chiuso. I pazienti possono desiderare essere esaminati per determinare se sono suscettibili alla chiusura di angolo e hanno una procedura profilattica (per esempio, iridectomy), se sono suscettibili.
Inibitori Delle Monoamino Ossidasi (Imao)
(Vedere CONTROINDICAZIONE, Avviso e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE.)
Farmaci Serotoninergici
(Vedere CONTROINDICAZIONE, Avviso e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE.)
Carcinogenesi, Mutagenesi, Compromissione Della Fertilità
Non è stata riscontrata alcuna evidenza di cancerogenicità in due saggi biologici di 2 anni nei ratti a dosi fino a 100 mg / kg, che è 24 e 4 volte la dose massima giornaliera raccomandata nell'uomo (MRHD) su un mg / kg e mg/m2 base, rispettivamente, o in un saggio biologico di 2 anni in topi a dosi fino a 80 mg / kg, che è 20 e 1,5 volte il MRHD su un mg / kg e mg/m2 base, rispettivamente.
Negli studi sulla riproduzione, non sono stati riscontrati effetti sulla fertilità in ratti trattati con 24 mg / kg, che è 6 volte, e approssimativamente uguale, la MRHD su un mg / kg e mg/m2 base, rispettivamente.
Gravidanza Categoria C
Non sono stati osservati effetti teratogeni in studi condotti su ratti e topi a dosi fino a 100 mg / kg, che è 24 volte la dose massima giornaliera raccomandata nell'uomo (MRHD) su base mg / kg e 4 volte (ratti) e 2 volte (topi) la MRHD su mg / m2 base. Lievi effetti embrio / fetotossici non specifici sono stati osservati nella prole di ratti trattati con 50 e 100 mg / kg e di topi trattati con 100 mg/kg.
Non ci sono studi adeguati o ben controllati in donne in gravidanza. Sintomi di astinenza, inclusi nervosismo, tremore e convulsioni, sono stati riportati in neonati le cui madri avevano assunto Anafranil fino al parto. Anafranil deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.
allatta
Anafranil è stato trovato nel latte umano. A causa del potenziale di reazioni avverse, deve essere presa una decisione se interrompere l'allattamento o interrompere il farmaco, tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.
Uso Pediatrico
La sicurezza e l'efficacia nella popolazione pediatrica diversa dai pazienti pediatrici con DOC non sono state stabilite (vedere SCATOLA DI AVVISO e Avviso, Miglioramento clinico e rischio di suicidio). Chiunque consideri l'uso di Anafranil in un bambino o in un adolescente deve bilanciare i potenziali rischi con le necessità cliniche.
In uno studio clinico controllato in bambini e adolescenti (di età compresa tra 10 e 17 anni), 46 pazienti ambulatoriali hanno ricevuto Anafranil fino a 8 settimane. Inoltre, 150 pazienti adolescenti hanno ricevuto Anafranil in protocolli in aperto per periodi da diversi mesi a diversi anni. Dei 196 adolescenti studiati, 50 avevano un'età pari o inferiore a 13 anni e 146 avevano un'età compresa tra 14 e 17 anni. Il profilo delle reazioni avverse in questo gruppo di età (vedere REAZIONI AVVERSE) è simile a quello osservato negli adulti.
I rischi, se presenti, che possono essere associati All'uso prolungato di Anafranil in bambini e adolescenti con DOC non sono stati valutati sistematicamente. L'evidenza a sostegno della conclusione che Anafranil è sicuro per L'uso nei bambini e negli adolescenti deriva da studi clinici relativamente a breve termine e dall'estrapolazione dell'esperienza acquisita con pazienti adulti. In particolare, non ci sono studi che valutino direttamente gli effetti dell'uso a lungo termine di Anafranil sulla crescita, lo sviluppo e la maturazione di bambini e adolescenti. Sebbene non vi siano prove che suggeriscano che Anafranil influenzi negativamente la crescita, lo sviluppo o la maturazione, l'assenza di tali risultati non è adeguata per escludere un potenziale di tali effetti nell'uso cronico
La sicurezza e l'efficacia nei pazienti pediatrici di età inferiore ai 10 anni non sono state stabilite. Pertanto, non è possibile formulare raccomandazioni specifiche per l'uso di Anafranil in pazienti pediatrici di età inferiore ai 10 anni.
Uso Geriatrico
Gli studi clinici di Anafranil non hanno incluso un numero sufficiente di soggetti di età 65 e oltre per determinare se rispondono in modo diverso dai soggetti più giovani, 152 pazienti di almeno 60 anni di età che partecipano a vari U.S. gli studi clinici hanno ricevuto Anafranil per periodi da diversi mesi a diversi anni. In questa popolazione non sono stati identificati eventi avversi insoliti correlati all'età. Altre esperienze cliniche riportate non hanno identificato differenze nelle risposte tra pazienti anziani e pazienti più giovani. In generale, la selezione della dose per un paziente anziano deve essere cauta, di solito a partire dalla fascia bassa del range di dosaggio, riflettendo la maggiore frequenza di diminuzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca e della malattia concomitante o di altre terapie farmacologiche
COLLATERALE
Comunemente Osservato
Il più comunemente osservati eventi avversi associati con l'uso di Anafranil e non si vede a un equivalente di incidenza tra i pazienti trattati con placebo sono stati: disturbi gastrointestinali, tra cui secchezza delle fauci, costipazione, nausea, dispepsia, anoressia, sistema nervoso denunce, tra cui sonnolenza, tremore, vertigini, nervosismo, e mioclono, genito-urinarie, reclami, inclusi cambiato la libido, eiaculazione fallimento, impotenza, e la minzione disturbo, e altre varie denunce, tra cui la stanchezza, sudorazione, aumento dell'appetito, aumento di peso e cambiamenti visivi.
Che Porta Alla Sospensione Del Trattamento
Circa il 20% dei 3616 pazienti che hanno ricevuto Anafranil negli studi clinici di premarketing negli Stati Uniti ha interrotto il trattamento a causa di un evento avverso. Circa la metà dei pazienti che hanno interrotto la terapia (9% del totale) ha avuto disturbi multipli, nessuno dei quali può essere classificato come primario. Laddove è stato possibile identificare una ragione primaria per la sospensione, la maggior parte dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa di disturbi del sistema nervoso (5,4%), principalmente sonnolenza. Il secondo motivo più frequente per la sospensione era disturbi del sistema digestivo (1,3%), principalmente vomito e nausea.
Non è stata osservata alcuna relazione apparente tra gli eventi avversi e le concentrazioni plasmatiche elevate del farmaco.
Incidenza Negli Studi Clinici Controllati
La seguente tabella enumera gli eventi avversi che si sono verificati con un'incidenza dell ' 1% o superiore tra i pazienti con DOC che hanno ricevuto Anafranil in studi clinici adulti o pediatrici controllati con placebo. Le frequenze sono state ottenute da dati aggregati di studi clinici che hanno coinvolto adulti trattati con Anafranil (N=322) o placebo (N=319) o bambini trattati con Anafranil (N = 46) o placebo (N=44). Il prescrittore deve essere consapevole che questi dati non possono essere utilizzati per predire l'incidenza di effetti collaterali nel corso della pratica medica abituale, in cui le caratteristiche del paziente e altri fattori differiscono da quelli prevalenti negli studi clinici. Allo stesso modo, le frequenze citate non possono essere confrontate con i dati ottenuti da altre indagini cliniche che coinvolgono diversi trattamenti, usi e ricercatori. Le cifre citate, tuttavia, forniscono al medico una base per stimare il contributo relativo dei fattori farmacologici e non farmacologici all'incidenza degli effetti collaterali nelle popolazioni studiate
Incidenza di esperienze avverse emerse dal trattamento
in studi clinici controllati con Placebo
(Percentuale di pazienti che hanno segnalato L'evento)
Sistema Corporeo / Evento Avverso* | Adulto | Bambini e adolescenti | ||
Anafranile (N = 322) |
Placebo (N = 319) |
Anafranile (N=46) |
Placebo (N=44) |
|
Sistema Nervoso | ||||
Sonnolenza | 54 | 16 | 46 | 11 |
Tremore | 54 | 2 | 33 | 2 |
Capogiri | 54 | 14 | 41 | 14 |
Mal | 52 | 41 | 28 | 34 |
Insonnia | 25 | 15 | 11 | 7 |
Cambiamento della Libido | 21 | 3 | - | - |
Nervosismo | 18 | 2 | 4 | 2 |
Mioclono | 13 | - | 2 | - |
Aumento dell'appetito | 11 | 2 | - | 2 |
Parestesia | 9 | 3 | 2 | 2 |
Compromesso della memoria | 9 | 1 | 7 | 2 |
Ansia | 9 | 4 | 2 | - |
Spasmi | 7 | 1 | 4 | 5 |
Concentrazione alterata | 5 | 2 | - | - |
Depressione | 5 | 1 | - | - |
Ipertonia | 4 | 1 | 2 | - |
Disturbi del sonno | 4 | - | 9 | 5 |
Disturbo psicosomatico | 3 | - | - | - |
Sbadigliare | 3 | - | - | - |
Confusione | 3 | - | 2 | - |
Disturbi del linguaggio | 3 | - | - | - |
Sogni anomali | 3 | - | - | 2 |
Agitazione | 3 | - | - | - |
Emicrania | 3 | - | - | - |
Depersonalizzazione | 2 | - | 2 | - |
Irritabilità | 2 | 2 | 2 | - |
Labilità emotiva | 2 | - | - | 2 |
Reazione di panico | 1 | - | 2 | - |
Reazione aggressiva | - | - | 2 | - |
Paresi | - | - | 2 | - |
Pelle e appendici | ||||
Aumento della sudorazione | 29 | 3 | 9 | - |
Eruzione | 8 | 1 | 4 | 2 |
Prurito | 6 | - | 2 | 2 |
Dermatite | 2 | - | - | 2 |
Acne | 2 | 2 | - | 5 |
Pelle secca | 2 | - | - | 5 |
Orticaria | 1 | - | - | - |
Odore Anale della pelle | - | - | 2 | - |
digerente | ||||
Bocca secca | 84 | 17 | 63 | 16 |
Sticità | 47 | 11 | 22 | 9 |
Nausea | 33 | 14 | 9 | 11 |
Dispepsia | 22 | 10 | 13 | 2 |
Diarrea | 13 | 9 | 7 | 5 |
Anoressia | 12 | - | 22 | 2 |
Dolore addominale | 11 | 9 | 13 | 16 |
Vomito | 7 | 2 | 7 | - |
Flatulenza | 6 | 3 | - | 2 |
Disturbo dei denti | 5 | - | - | - |
Disturbi gastrointestinali | 2 | - | - | 2 |
Disfagia | 2 | - | - | - |
Esofagite | 1 | - | - | - |
Eruttazione | - | - | 2 | 2 |
Stomatite ulcerosa | - | - | 2 | - |
Corpo nel suo complesso | ||||
Fatica | 39 | 18 | 35 | 9 |
Aumento di peso | 18 | 1 | 2 | - |
Flushing | 8 | - | 7 | - |
Vampate di calore | 5 | - | 2 | - |
Dolore toraco | 4 | 4 | 7 | - |
Febbre | 4 | - | 2 | 7 |
Allergia | 3 | 3 | 7 | 5 |
Dolore | 3 | 2 | 4 | 2 |
Edema locale | 2 | 4 | - | - |
Chill | 2 | 1 | - | - |
Diminuzione di peso | - | - | 7 | - |
Otite media | - | - | 4 | 5 |
Astenia | - | - | 2 | - |
Alitosi | - | - | 2 | - |
Sistema Cardiovascolare | ||||
Ipotesi posturale | 6 | - | 4 | - |
Palpitazioni | 4 | 2 | 4 | - |
Tachicardia | 4 | - | 2 | - |
Sincope | - | - | 2 | - |
respiratorio | ||||
Faringite | 14 | 9 | - | 5 |
Rinite | 12 | 10 | 7 | 9 |
Sinusitis | 6 | 4 | 2 | 5 |
Tossire | 6 | 6 | 4 | 5 |
Broncospasmo | 2 | - | 7 | 2 |
Epistassi | 2 | - | - | 2 |
Dispnea | - | - | 2 | - |
Laringite | - | 1 | 2 | - |
Sistema Urogenitale | ||||
Pazienti maschi e femmine combinati | ||||
Disturbi della minzione | 14 | 2 | 4 | 2 |
Urinario | 6 | 1 | - | - |
Frequenza della minzione | 5 | 3 | - | - |
Ritenzione urinaria | 2 | - | 7 | - |
Disuria | 2 | 2 | - | - |
Cistite | 2 | - | - | - |
Solo Pazienti Di Sesso Femminile | (N=182) | (N=167) | (N=10) | (N=21) |
Dismenorrea | 12 | 14 | 10 | 10 |
Allattamento (nonpuerperale) | 4 | - | - | - |
Disturbi mestruali | 4 | 2 | - | - |
Vaginite | 2 | - | - | - |
Leucorrea | 2 | - | - | - |
Ingrandimento del seno | 2 | - | - | - |
Dolore al seno | 1 | - | - | - |
Amenorrea | 1 | - | - | - |
Solo Pazienti Di Sesso Maschile | (N=140) | (N=152) | (N = 36) | (N=23) |
Eiaculazione fallimento | 42 | 2 | 6 | - |
Impotenza | 20 | 3 | - | - |
Sensi Speciali | ||||
Visione Anale | 18 | 4 | 7 | 2 |
Gusto perversione | 8 | - | 4 | - |
Acufene | 6 | - | 4 | - |
Lacrimazione Anale | 3 | 2 | - | - |
Midriasi | 2 | - | - | - |
Congiuntivite | 1 | - | - | - |
Anisocoria | - | - | 2 | - |
Blefarospasmo | - | - | 2 | - |
Allergia oculare | - | - | 2 | - |
Disturbo vestibolare | - | - | 2 | 2 |
Scheletrico | ||||
Mialgia | 13 | 9 | - | - |
Schiena | 6 | 6 | - | - |
Artralgia | 3 | 5 | - | - |
Debolezza muscolare | 1 | - | 2 | - |
EMICO e linfatico | ||||
Porpora | 3 | - | - | - |
Anemia | - | - | 2 | 2 |
Metabolico e nutrizionale | ||||
Sete | 2 | 2 | - | 2 |
* Sono inclusi gli eventi riportati da almeno l ' 1% dei pazienti con Anafranil. |
Altri Eventi Osservati Durante La Valutazione Premarketing Di Anafranil
Durante i test clinici negli Stati Uniti, dosi multiple di Anafranil sono state somministrate a circa 3600 soggetti. Eventi spiacevoli associati a questa esposizione sono stati registrati da ricercatori clinici utilizzando la terminologia di loro scelta. Di conseguenza, non è possibile fornire una stima significativa della percentuale di individui che sperimentano eventi avversi senza prima raggruppare tipi simili di eventi spiacevoli in un numero minore di categorie di eventi standardizzate.
Nelle tabulazioni che seguono, è stato utilizzato un dizionario terminologico modificato Dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per classificare gli eventi avversi segnalati. Le frequenze presentate, quindi, rappresentano la proporzione dei 3525 individui esposti ad Anafranil che hanno sperimentato un evento del tipo citato in almeno un'occasione mentre ricevevano Anafranil. Tutti gli eventi sono inclusi tranne quelli già elencati nella tabella precedente, quelli riportati in termini così generali da non essere informativi e quelli in cui un l'associazione con il farmaco era remota. È importante sottolineare che sebbene gli eventi riportati si siano verificati durante il trattamento con Anafranil, non sono stati necessariamente causati da esso
Gli eventi sono ulteriormente classificati per il sistema corpo ed elencati in ordine decrescente di frequenza, secondo le seguenti definizioni: frequenti eventi avversi sono quelle che si verificano in una o più occasioni in almeno 1/100 pazienti, poco frequenti eventi avversi sono quelle che si verificano in 1/100, 1/1000 pazienti, eventi rari sono quelli che si verificano in meno di 1/1000 pazienti.
Corpo nel suo complesso – Infrequenti - edema generale, aumento della suscettibilità alle infezioni, malessere. Raro - edema dipendente, sindrome da astinenza.
Sistema Cardiovascolare – Infrequenti - ECG anormale, aritmia, bradicardia, arresto cardiaco, extrasistoli, pallore. Raro - aneurisma, flutter atriale, blocco di branca, insufficienza cardiaca, emorragia cerebrale, blocco cardiaco, infarto miocardico, ischemia miocardica, ischemia periferica, tromboflebite, vasospasmo, tachicardia ventricolare.
digerente – Infrequenti - funzionalità epatica anormale, sangue nelle feci, colite, duodenite, ulcera gastrica, gastrite, reflusso gastroesofageo, gengivite, glossite, emorroidi, epatite, aumento della saliva, sindrome dell'intestino irritabile, ulcera peptica, emorragia rettale, ulcerazione della lingua, carie dentale. Raro - cheilite, enterite cronica, feci scolorite, dilatazione gastrica, sanguinamento gengivale, singhiozzo, ostruzione intestinale, edema orale/faringeo, ileo paralitico, ingrossamento delle ghiandole salivari.
Sistema Endocrino – Infrequenti -ipotiroidismo. Raro - gozzo, ginecomastia, ipertiroidismo.
Sistema EMICO e linfatico – Infrequenti - linfoadenopatia. Raro - reazione leucemoide, disturbo simile al linfoma, depressione midollare.
Disturbi metabolici e nutrizionali – Infrequenti - disidratazione, diabete mellito, gotta, ipercolesterolemia, iperglicemia, iperuricemia, ipopotassiemia. Raro - intolleranza al grasso, glicosuria.
Sistema Muscoloscheletrico – Infrequenti - artrosi. Raro - distonia, esostosi, rash lupus eritematoso, lividi, miopatia, miosite, poliarterite nodosa, torcicollo.
Sistema Nervoso – Frequente - pensiero anormale, vertigini. Infrequenti -alterazione della coordinazione, EEG anormale, andatura anormale, apatia, atassia, coma, convulsioni, delirio, illusione, discinesia, disfonia, encefalopatia, euforia, disturbo extrapiramidale, allucinazioni, ostilità, ipercinesia, allucinazioni ipnagogiche, ipocinesia, crampi alle gambe, reazione maniacale, nevralgia, paranoia, disturbo fobico, psicosi, disturbo sensoriale, sonnambulismo, la stimolazione, ideazione suicidaria, tentativo di suicidio, denti di macinazione. Raro - sindrome anticolinergica, afasia, aprassia, catalessia, sindrome colinergica, coreoatetosi, spasmo generalizzato, emiparesi, iperestesia, iperreflessia, ipoestesia, illusione, alterato controllo degli impulsi, indecisione, mutismo, neuropatia, nistagmo, crisi oculogirica, paralisi del nervo oculomotore, reazione schizofrenica, stupore, suicidio.
respiratorio – Infrequenti - bronchite, iperventilazione, aumento dell'espettorato, polmonite. Raro - cianosi, emottisi, ipoventilazione, laringismo.
Pelle e appendici – Infrequenti - alopecia, cellulite, cisti, eczema, eruzione eritematosa, prurito genitale, eruzione maculopapulare, reazione di fotosensibilità, psoriasi, eruzione pustolosa, alterazione del colore della pelle. Raro - cloasma, follicolite, ipertricosi, piloerezione, seborrea, ipertrofia cutanea, ulcerazione cutanea.
Sensi Speciali – Infrequenti - alloggio anormale, sordità, diplopia, mal d'orecchi, dolore agli occhi, sensazione di corpo estraneo, iperacusia, parosmia, fotofobia, sclerite, perdita del gusto. Raro - blefarite, cromatopsia, emorragia congiuntivale, esoftalmo, glaucoma, cheratite, disturbo del labirinto, cecità notturna, disturbo retinico, strabismo, difetto del campo visivo.
Sistema Urogenitale – Infrequenti - endometriosi, epididimite, ematuria, nicturia, oliguria, cisti ovarica, dolore perineale, poliuria, disturbo prostatico, calcolo renale, dolore renale, disturbo uretrale, incontinenza urinaria, emorragia uterina, emorragia vaginale. Raro - albuminuria, anorgasmia, ingorgo mammario, fibroadenosi mammaria, displasia cervicale, iperplasia endometriale, eiaculazione precoce, pielonefrite, piuria, cisti renale, infiammazione uterina, disturbo vulvare.
Esperienza Post Marketing
La seguente reazione avversa al farmaco è stata riportata durante L'uso post-approvazione di Anafranil. Poiché questa reazione viene segnalata volontariamente da una popolazione di dimensioni incerte, non è sempre possibile stimare in modo affidabile la frequenza.
Patologie Dell ' Occhio - glaucoma ad angolo chiuso.
Disturbi Del Sistema Immunitario - Rash farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE
I rischi di usare Anafranil in combinazione con altri farmaci non sono stati valutati sistematicamente. Dati gli effetti primari di Anafranil sul SNC, si consiglia cautela nell'uso concomitante con altri farmaci attivi sul SNC (vedere Informazioni Per I Pazienti). Anafranil dovrebbe mancato essere usato con inibitori MAO (vedere CONTROINDICAZIONE).
Una stretta supervisione e un attento aggiustamento del dosaggio sono necessari quando Anafranil viene somministrato con farmaci anticolinergici o simpaticomimetici.
Diversi antidepressivi triciclici sono stati segnalati per bloccare gli effetti farmacologici di guanetidina, clonidina, o agenti simili, e tale effetto può essere previsto con CMI a causa della sua somiglianza strutturale con altri antidepressivi triciclici.
La concentrazione plasmatica di CMI è stato segnalato per essere aumentato dalla somministrazione concomitante di aloperidolo, i livelli plasmatici di più strettamente correlati antidepressivi triciclici sono stati segnalati per essere aumentato dalla concomitante somministrazione di metilfenidato o inibitori degli enzimi epatici (ad esempio, cimetidina, fluoxetina) e ridotta dalla somministrazione concomitante di induttori degli enzimi epatici (ad esempio, barbiturici, fenitoina), e questo effetto può essere previsto anche con CMI così. È stato riportato che la somministrazione di CMI aumenta i livelli plasmatici di fenobarbital, se somministrato in concomitanza (vedere FARMACOLOGIA CLINICA, Interazione).
Farmaci metabolizzati da P450 2D6
L'attività biochimica del farmaco che metabolizza l'isozima citocromo P450 2D6 (debrisoquin idrossilasi) è ridotta in un sottoinsieme della popolazione caucasica (circa il 7% al 10% dei caucasici sono i cosiddetti "metabolizzatori poveri"), non sono ancora disponibili stime affidabili della prevalenza di ridotta attività dell'isozima P450 2D6 tra popolazioni asiatiche, africane e di altro tipo. I metabolizzatori lenti hanno concentrazioni plasmatiche di antidepressivi triciclici (TCA) più alte del previsto quando vengono somministrate le dosi usuali. A seconda della frazione di farmaco metabolizzato da P450 2D6, l'aumento della concentrazione plasmatica può essere piccolo o abbastanza grande (aumento di 8 volte dell'AUC plasmatica del TCA). Inoltre, alcuni farmaci inibiscono l'attività di questo isozima e rendono i metabolizzatori normali simili a metabolizzatori poveri. Un individuo che è stabile su una data dose di TCA può diventare bruscamente tossico quando somministrato uno di questi farmaci inibitori come terapia concomitante. I farmaci che inibiscono il citocromo P450 2D6 includono alcuni che non sono metabolizzati dall'enzima (chinidina, cimetidina) e molti che sono substrati per P450 2D6 (molti altri antidepressivi, fenotiazine e il tipo 1C antiaritmici propafenone e flecainide). Mentre tutti gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), e.gr., fluoxetina, sertralina, paroxetina e fluvoxamina, inibiscono P450 2D6, possono variare nell'estensione dell'inibizione. Fluvoxamine inoltre è stato indicato per inibire P450 1A2, un'isoforma inoltre coinvolta nel metabolismo di TCA. La misura in cui le interazioni SSRI-TCA possono porre problemi clinici dipenderà dal grado di inibizione e dalla farmacocinetica degli SSRI coinvolti. Tuttavia, è indicata cautela nella co-somministrazione di TCA con uno qualsiasi degli SSRI e anche nel passaggio da una classe all'altra. Di particolare importanza, deve trascorrere un tempo sufficiente prima di iniziare il trattamento con TCA in un paziente che viene sospeso dalla fluoxetina, data la lunga emivita del genitore e del metabolita attivo (possono essere necessarie almeno 5 settimane). L'uso concomitante di agenti nella classe antidepressiva triciclica (che include Anafranil) con farmaci in grado di inibire il citocromo P450 2D6 può richiedere dosi inferiori a quelle normalmente prescritte per l'agente antidepressivo triciclico o l'altro farmaco. Inoltre, ogni volta che uno di questi farmaci viene ritirato dalla co-terapia, può essere necessario un aumento della dose di agente antidepressivo triciclico. È auspicabile monitorare i livelli plasmatici di TCA ogni volta che un agente della classe degli antidepressivi triciclici incluso Anafranil sta per essere co-somministrato con un altro farmaco noto per essere un inibitore di P450 2D6 (e / o P450 1A2)
Poiché L'Anafranil è altamente legato alle proteine sieriche, la somministrazione di Anafranil a pazienti che assumono altri farmaci altamente legati alle proteine (ad esempio warfarin, digossina) può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci, potenzialmente con conseguente effetti avversi. Al contrario, gli effetti avversi possono derivare dallo spostamento di Anafranil legato alle proteine da altri farmaci altamente legati (vedere FARMACOLOGIA CLINICA, Distribuzione).
Abuso Di Droghe E Dipendenza
Anafranil non è stato studiato sistematicamente negli animali o nell'uomo per il suo potenziale di abuso, tolleranza o dipendenza fisica. Mentre una varietà di sintomi da astinenza sono stati descritti in associazione con la sospensione di Anafranil (vedere PRECAUZIONE, Sintesi Di Astinenza), non ci sono prove di comportamento alla ricerca di farmaci, ad eccezione di un singolo rapporto di potenziale abuso di Anafranil da parte di un paziente con una storia di dipendenza da codeina, benzodiazepine e più farmaci psicoattivi. Il paziente ha ricevuto Anafranil per depressione e attacchi di panico e sembrava diventare dipendente dopo la dimissione dall'ospedale.
Nonostante la mancanza di prove che suggeriscono una responsabilità di abuso per Anafranil nel marketing estero, non è possibile prevedere la misura in cui Anafranil potrebbe essere abusato o abusato una volta commercializzato negli Stati Uniti di conseguenza, i medici dovrebbero valutare attentamente i pazienti per una storia di abuso di droghe e seguire da vicino tali pazienti.
Comunemente Osservato
Il più comunemente osservati eventi avversi associati con l'uso di Anafranil e non si vede a un equivalente di incidenza tra i pazienti trattati con placebo sono stati: disturbi gastrointestinali, tra cui secchezza delle fauci, costipazione, nausea, dispepsia, anoressia, sistema nervoso denunce, tra cui sonnolenza, tremore, vertigini, nervosismo, e mioclono, genito-urinarie, reclami, inclusi cambiato la libido, eiaculazione fallimento, impotenza, e la minzione disturbo, e altre varie denunce, tra cui la stanchezza, sudorazione, aumento dell'appetito, aumento di peso e cambiamenti visivi.
Che Porta Alla Sospensione Del Trattamento
Circa il 20% dei 3616 pazienti che hanno ricevuto Anafranil negli studi clinici di premarketing negli Stati Uniti ha interrotto il trattamento a causa di un evento avverso. Circa la metà dei pazienti che hanno interrotto la terapia (9% del totale) ha avuto disturbi multipli, nessuno dei quali può essere classificato come primario. Laddove è stato possibile identificare una ragione primaria per la sospensione, la maggior parte dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa di disturbi del sistema nervoso (5,4%), principalmente sonnolenza. Il secondo motivo più frequente per la sospensione era disturbi del sistema digestivo (1,3%), principalmente vomito e nausea.
Non è stata osservata alcuna relazione apparente tra gli eventi avversi e le concentrazioni plasmatiche elevate del farmaco.
Incidenza Negli Studi Clinici Controllati
La seguente tabella enumera gli eventi avversi che si sono verificati con un'incidenza dell ' 1% o superiore tra i pazienti con DOC che hanno ricevuto Anafranil in studi clinici adulti o pediatrici controllati con placebo. Le frequenze sono state ottenute da dati aggregati di studi clinici che hanno coinvolto adulti trattati con Anafranil (N=322) o placebo (N=319) o bambini trattati con Anafranil (N = 46) o placebo (N=44). Il prescrittore deve essere consapevole che questi dati non possono essere utilizzati per predire l'incidenza di effetti collaterali nel corso della pratica medica abituale, in cui le caratteristiche del paziente e altri fattori differiscono da quelli prevalenti negli studi clinici. Allo stesso modo, le frequenze citate non possono essere confrontate con i dati ottenuti da altre indagini cliniche che coinvolgono diversi trattamenti, usi e ricercatori. Le cifre citate, tuttavia, forniscono al medico una base per stimare il contributo relativo dei fattori farmacologici e non farmacologici all'incidenza degli effetti collaterali nelle popolazioni studiate
Incidenza di esperienze avverse emerse dal trattamento
in studi clinici controllati con Placebo
(Percentuale di pazienti che hanno segnalato L'evento)
Sistema Corporeo / Evento Avverso* | Adulto | Bambini e adolescenti | ||
Anafranile (N = 322) |
Placebo (N = 319) |
Anafranile (N=46) |
Placebo (N=44) |
|
Sistema Nervoso | ||||
Sonnolenza | 54 | 16 | 46 | 11 |
Tremore | 54 | 2 | 33 | 2 |
Capogiri | 54 | 14 | 41 | 14 |
Mal | 52 | 41 | 28 | 34 |
Insonnia | 25 | 15 | 11 | 7 |
Cambiamento della Libido | 21 | 3 | - | - |
Nervosismo | 18 | 2 | 4 | 2 |
Mioclono | 13 | - | 2 | - |
Aumento dell'appetito | 11 | 2 | - | 2 |
Parestesia | 9 | 3 | 2 | 2 |
Compromesso della memoria | 9 | 1 | 7 | 2 |
Ansia | 9 | 4 | 2 | - |
Spasmi | 7 | 1 | 4 | 5 |
Concentrazione alterata | 5 | 2 | - | - |
Depressione | 5 | 1 | - | - |
Ipertonia | 4 | 1 | 2 | - |
Disturbi del sonno | 4 | - | 9 | 5 |
Disturbo psicosomatico | 3 | - | - | - |
Sbadigliare | 3 | - | - | - |
Confusione | 3 | - | 2 | - |
Disturbi del linguaggio | 3 | - | - | - |
Sogni anomali | 3 | - | - | 2 |
Agitazione | 3 | - | - | - |
Emicrania | 3 | - | - | - |
Depersonalizzazione | 2 | - | 2 | - |
Irritabilità | 2 | 2 | 2 | - |
Labilità emotiva | 2 | - | - | 2 |
Reazione di panico | 1 | - | 2 | - |
Reazione aggressiva | - | - | 2 | - |
Paresi | - | - | 2 | - |
Pelle e appendici | ||||
Aumento della sudorazione | 29 | 3 | 9 | - |
Eruzione | 8 | 1 | 4 | 2 |
Prurito | 6 | - | 2 | 2 |
Dermatite | 2 | - | - | 2 |
Acne | 2 | 2 | - | 5 |
Pelle secca | 2 | - | - | 5 |
Orticaria | 1 | - | - | - |
Odore Anale della pelle | - | - | 2 | - |
digerente | ||||
Bocca secca | 84 | 17 | 63 | 16 |
Sticità | 47 | 11 | 22 | 9 |
Nausea | 33 | 14 | 9 | 11 |
Dispepsia | 22 | 10 | 13 | 2 |
Diarrea | 13 | 9 | 7 | 5 |
Anoressia | 12 | - | 22 | 2 |
Dolore addominale | 11 | 9 | 13 | 16 |
Vomito | 7 | 2 | 7 | - |
Flatulenza | 6 | 3 | - | 2 |
Disturbo dei denti | 5 | - | - | - |
Disturbi gastrointestinali | 2 | - | - | 2 |
Disfagia | 2 | - | - | - |
Esofagite | 1 | - | - | - |
Eruttazione | - | - | 2 | 2 |
Stomatite ulcerosa | - | - | 2 | - |
Corpo nel suo complesso | ||||
Fatica | 39 | 18 | 35 | 9 |
Aumento di peso | 18 | 1 | 2 | - |
Flushing | 8 | - | 7 | - |
Vampate di calore | 5 | - | 2 | - |
Dolore toraco | 4 | 4 | 7 | - |
Febbre | 4 | - | 2 | 7 |
Allergia | 3 | 3 | 7 | 5 |
Dolore | 3 | 2 | 4 | 2 |
Edema locale | 2 | 4 | - | - |
Chill | 2 | 1 | - | - |
Diminuzione di peso | - | - | 7 | - |
Otite media | - | - | 4 | 5 |
Astenia | - | - | 2 | - |
Alitosi | - | - | 2 | - |
Sistema Cardiovascolare | ||||
Ipotesi posturale | 6 | - | 4 | - |
Palpitazioni | 4 | 2 | 4 | - |
Tachicardia | 4 | - | 2 | - |
Sincope | - | - | 2 | - |
respiratorio | ||||
Faringite | 14 | 9 | - | 5 |
Rinite | 12 | 10 | 7 | 9 |
Sinusitis | 6 | 4 | 2 | 5 |
Tossire | 6 | 6 | 4 | 5 |
Broncospasmo | 2 | - | 7 | 2 |
Epistassi | 2 | - | - | 2 |
Dispnea | - | - | 2 | - |
Laringite | - | 1 | 2 | - |
Sistema Urogenitale | ||||
Pazienti maschi e femmine combinati | ||||
Disturbi della minzione | 14 | 2 | 4 | 2 |
Urinario | 6 | 1 | - | - |
Frequenza della minzione | 5 | 3 | - | - |
Ritenzione urinaria | 2 | - | 7 | - |
Disuria | 2 | 2 | - | - |
Cistite | 2 | - | - | - |
Solo Pazienti Di Sesso Femminile | (N=182) | (N=167) | (N=10) | (N=21) |
Dismenorrea | 12 | 14 | 10 | 10 |
Allattamento (nonpuerperale) | 4 | - | - | - |
Disturbi mestruali | 4 | 2 | - | - |
Vaginite | 2 | - | - | - |
Leucorrea | 2 | - | - | - |
Ingrandimento del seno | 2 | - | - | - |
Dolore al seno | 1 | - | - | - |
Amenorrea | 1 | - | - | - |
Solo Pazienti Di Sesso Maschile | (N=140) | (N=152) | (N = 36) | (N=23) |
Eiaculazione fallimento | 42 | 2 | 6 | - |
Impotenza | 20 | 3 | - | - |
Sensi Speciali | ||||
Visione Anale | 18 | 4 | 7 | 2 |
Gusto perversione | 8 | - | 4 | - |
Acufene | 6 | - | 4 | - |
Lacrimazione Anale | 3 | 2 | - | - |
Midriasi | 2 | - | - | - |
Congiuntivite | 1 | - | - | - |
Anisocoria | - | - | 2 | - |
Blefarospasmo | - | - | 2 | - |
Allergia oculare | - | - | 2 | - |
Disturbo vestibolare | - | - | 2 | 2 |
Scheletrico | ||||
Mialgia | 13 | 9 | - | - |
Schiena | 6 | 6 | - | - |
Artralgia | 3 | 5 | - | - |
Debolezza muscolare | 1 | - | 2 | - |
EMICO e linfatico | ||||
Porpora | 3 | - | - | - |
Anemia | - | - | 2 | 2 |
Metabolico e nutrizionale | ||||
Sete | 2 | 2 | - | 2 |
* Sono inclusi gli eventi riportati da almeno l ' 1% dei pazienti con Anafranil. |
Altri Eventi Osservati Durante La Valutazione Premarketing Di Anafranil
Durante i test clinici negli Stati Uniti, dosi multiple di Anafranil sono state somministrate a circa 3600 soggetti. Eventi spiacevoli associati a questa esposizione sono stati registrati da ricercatori clinici utilizzando la terminologia di loro scelta. Di conseguenza, non è possibile fornire una stima significativa della percentuale di individui che sperimentano eventi avversi senza prima raggruppare tipi simili di eventi spiacevoli in un numero minore di categorie di eventi standardizzate.
Nelle tabulazioni che seguono, è stato utilizzato un dizionario terminologico modificato Dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per classificare gli eventi avversi segnalati. Le frequenze presentate, quindi, rappresentano la proporzione dei 3525 individui esposti ad Anafranil che hanno sperimentato un evento del tipo citato in almeno un'occasione mentre ricevevano Anafranil. Tutti gli eventi sono inclusi tranne quelli già elencati nella tabella precedente, quelli riportati in termini così generali da non essere informativi e quelli in cui un l'associazione con il farmaco era remota. È importante sottolineare che sebbene gli eventi riportati si siano verificati durante il trattamento con Anafranil, non sono stati necessariamente causati da esso
Gli eventi sono ulteriormente classificati per il sistema corpo ed elencati in ordine decrescente di frequenza, secondo le seguenti definizioni: frequenti eventi avversi sono quelle che si verificano in una o più occasioni in almeno 1/100 pazienti, poco frequenti eventi avversi sono quelle che si verificano in 1/100, 1/1000 pazienti, eventi rari sono quelli che si verificano in meno di 1/1000 pazienti.
Corpo nel suo complesso – Infrequenti - edema generale, aumento della suscettibilità alle infezioni, malessere. Raro - edema dipendente, sindrome da astinenza.
Sistema Cardiovascolare – Infrequenti - ECG anormale, aritmia, bradicardia, arresto cardiaco, extrasistoli, pallore. Raro - aneurisma, flutter atriale, blocco di branca, insufficienza cardiaca, emorragia cerebrale, blocco cardiaco, infarto miocardico, ischemia miocardica, ischemia periferica, tromboflebite, vasospasmo, tachicardia ventricolare.
digerente – Infrequenti - funzionalità epatica anormale, sangue nelle feci, colite, duodenite, ulcera gastrica, gastrite, reflusso gastroesofageo, gengivite, glossite, emorroidi, epatite, aumento della saliva, sindrome dell'intestino irritabile, ulcera peptica, emorragia rettale, ulcerazione della lingua, carie dentale. Raro - cheilite, enterite cronica, feci scolorite, dilatazione gastrica, sanguinamento gengivale, singhiozzo, ostruzione intestinale, edema orale/faringeo, ileo paralitico, ingrossamento delle ghiandole salivari.
Sistema Endocrino – Infrequenti -ipotiroidismo. Raro - gozzo, ginecomastia, ipertiroidismo.
Sistema EMICO e linfatico – Infrequenti - linfoadenopatia. Raro - reazione leucemoide, disturbo simile al linfoma, depressione midollare.
Disturbi metabolici e nutrizionali – Infrequenti - disidratazione, diabete mellito, gotta, ipercolesterolemia, iperglicemia, iperuricemia, ipopotassiemia. Raro - intolleranza al grasso, glicosuria.
Sistema Muscoloscheletrico – Infrequenti - artrosi. Raro - distonia, esostosi, rash lupus eritematoso, lividi, miopatia, miosite, poliarterite nodosa, torcicollo.
Sistema Nervoso – Frequente - pensiero anormale, vertigini. Infrequenti -alterazione della coordinazione, EEG anormale, andatura anormale, apatia, atassia, coma, convulsioni, delirio, illusione, discinesia, disfonia, encefalopatia, euforia, disturbo extrapiramidale, allucinazioni, ostilità, ipercinesia, allucinazioni ipnagogiche, ipocinesia, crampi alle gambe, reazione maniacale, nevralgia, paranoia, disturbo fobico, psicosi, disturbo sensoriale, sonnambulismo, la stimolazione, ideazione suicidaria, tentativo di suicidio, denti di macinazione. Raro - sindrome anticolinergica, afasia, aprassia, catalessia, sindrome colinergica, coreoatetosi, spasmo generalizzato, emiparesi, iperestesia, iperreflessia, ipoestesia, illusione, alterato controllo degli impulsi, indecisione, mutismo, neuropatia, nistagmo, crisi oculogirica, paralisi del nervo oculomotore, reazione schizofrenica, stupore, suicidio.
respiratorio – Infrequenti - bronchite, iperventilazione, aumento dell'espettorato, polmonite. Raro - cianosi, emottisi, ipoventilazione, laringismo.
Pelle e appendici – Infrequenti - alopecia, cellulite, cisti, eczema, eruzione eritematosa, prurito genitale, eruzione maculopapulare, reazione di fotosensibilità, psoriasi, eruzione pustolosa, alterazione del colore della pelle. Raro - cloasma, follicolite, ipertricosi, piloerezione, seborrea, ipertrofia cutanea, ulcerazione cutanea.
Sensi Speciali – Infrequenti - alloggio anormale, sordità, diplopia, mal d'orecchi, dolore agli occhi, sensazione di corpo estraneo, iperacusia, parosmia, fotofobia, sclerite, perdita del gusto. Raro - blefarite, cromatopsia, emorragia congiuntivale, esoftalmo, glaucoma, cheratite, disturbo del labirinto, cecità notturna, disturbo retinico, strabismo, difetto del campo visivo.
Sistema Urogenitale – Infrequenti - endometriosi, epididimite, ematuria, nicturia, oliguria, cisti ovarica, dolore perineale, poliuria, disturbo prostatico, calcolo renale, dolore renale, disturbo uretrale, incontinenza urinaria, emorragia uterina, emorragia vaginale. Raro - albuminuria, anorgasmia, ingorgo mammario, fibroadenosi mammaria, displasia cervicale, iperplasia endometriale, eiaculazione precoce, pielonefrite, piuria, cisti renale, infiammazione uterina, disturbo vulvare.
Esperienza Post Marketing
La seguente reazione avversa al farmaco è stata riportata durante L'uso post-approvazione di Anafranil. Poiché questa reazione viene segnalata volontariamente da una popolazione di dimensioni incerte, non è sempre possibile stimare in modo affidabile la frequenza.
Patologie Dell ' Occhio - glaucoma ad angolo chiuso.
Disturbi Del Sistema Immunitario - Rash farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
I decessi possono verificarsi da sovradosaggio con questa classe di farmaci. L'ingestione multipla di farmaci (incluso l'alcol) è comune nel sovradosaggio triciclico deliberato. Poiché la gestione è complessa e mutevole, si raccomanda che il medico contatti un CENTRO ANTIVELENI per informazioni aggiornate sul trattamento. Segni e sintomi di tossicità si sviluppano rapidamente dopo sovradosaggio triciclico. Pertanto, il monitoraggio ospedaliero è richiesto il prima possibile.
Esperienza Umana
In U.S. studi clinici, 2 decessi si sono verificati in 12 casi segnalati di sovradosaggio acuto con Anafranil da solo o in combinazione con altri farmaci. Un decesso ha coinvolto un paziente sospettato di aver ingerito una dose di 7000 mg. La seconda morte ha coinvolto un paziente sospettato di aver ingerito una dose di 5750 mg. I 10 casi non fatali hanno coinvolto dosi fino a 5000 mg, accompagnate da livelli plasmatici fino a 1010 ng / mL. Tutti e 10 i pazienti si sono completamente ripresi. Tra le segnalazioni di altri paesi di sovradosaggio di Anafranil, la dose più bassa associata a un decesso è stata di 750 mg. Sulla base dei rapporti post-marketing nel Regno Unito, la letalità di CMI in caso di sovradosaggio è considerata simile a quella riportata per i composti triciclici strettamente correlati commercializzati come antidepressivi
Manifestazione
Segni e sintomi variano in gravità a seconda di fattori quali la quantità di farmaco assorbito, l'età del paziente, e il tempo trascorso dall'ingestione di droga. Le manifestazioni critiche di sovradosaggio includono aritmie cardiache, ipotensione grave, convulsioni e depressione del SNC incluso il coma. I cambiamenti nell'elettrocardiogramma, in particolare NELL'asse o nella larghezza del QRS, sono indicatori clinicamente significativi di tossicità triciclica. Altre manifestazioni del SNC possono includere sonnolenza, stupore, atassia, irrequietezza, agitazione, delirio, sudorazione grave, riflessi iperattivi, rigidità muscolare e movimenti atetoidi e coreiformi. Le anomalie cardiache possono includere tachicardia, segni di insufficienza cardiaca congestizia e, in casi molto rari, arresto cardiaco. Possono anche essere presenti depressione respiratoria, cianosi, shock, vomito, iperpiressia, midriasi e oliguria o anuria
Gestione
Ottenere un ECG e avviare immediatamente il monitoraggio cardiaco. Proteggere le vie aeree del paziente, stabilire una linea endovenosa e avviare la decontaminazione gastrica. È necessario un minimo di 6 ore di osservazione con monitoraggio cardiaco e osservazione per segni di SNC o depressione respiratoria, ipotensione, aritmia cardiaca e/o blocchi di conduzione e convulsioni.
Se durante questo periodo si manifestano segni di tossicità, è necessario un monitoraggio prolungato. Ci sono casi di pazienti che soccombono a aritmie fatali in ritardo dopo il sovradosaggio, questi pazienti hanno avuto evidenza clinica di avvelenamento significativo prima della morte e la maggior parte ha ricevuto una decontaminazione gastrointestinale inadeguata. Il monitoraggio dei livelli plasmatici del farmaco non deve guidare la gestione del paziente.
Decontaminazione Gastrointestinale
Tutti i pazienti sospettati di sovradosaggio triciclico devono ricevere decontaminazione gastrointestinale. Questo dovrebbe includere grande volume lavanda gastrica seguita da carbone attivo. Se la coscienza è compromessa, le vie aeree devono essere protette prima del lavaggio. L'emesi è controindicata.
Cardiovascolare
Una durata massima del QRS di piombo dell'arto ≥ 0,10 secondi può essere la migliore indicazione della gravità del sovradosaggio. Il bicarbonato di sodio per via endovenosa deve essere usato per mantenere il pH sierico nell'intervallo da 7,45 a 7,55. Se la risposta del pH è inadeguata, può essere utilizzata anche l'iperventilazione. L'uso concomitante di iperventilazione e bicarbonato di sodio deve essere fatto con estrema cautela, con frequente monitoraggio del pH. Un pH > 7,60 o un PCP2 < 20 mmHg è indesiderabile. Le disritmie che non rispondono alla terapia con bicarbonato di sodio / iperventilazione possono rispondere a lidocaina, bretylium o fenitoina. Gli antiaritmici di tipo 1A e 1C sono generalmente controindicati (ad esempio chinidina, disopiramide e procainamide).
In rari casi, l'emoperfusione può essere utile nell'instabilità cardiovascolare refrattaria acuta in pazienti con tossicità acuta. Tuttavia, l'emodialisi, la dialisi peritoneale, le trasfusioni di scambio e la diuresi forzata sono state riferite generalmente come inefficaci nell'avvelenamento triciclico.
SNC
Nei pazienti con depressione del SNC, si consiglia un'intubazione precoce a causa del potenziale deterioramento improvviso. Le convulsioni devono essere controllate con benzodiazepine o, se queste sono inefficaci, con altri anticonvulsivanti (ad es. fenobarbital, fenitoina). La fisostigmina non è raccomandata se non per trattare sintomi potenzialmente letali che non hanno risposto ad altre terapie e quindi solo in consultazione con un CENTRO ANTIVELENI.
Follow-Up Psichiatrico
Poiché il sovradosaggio è spesso intenzionale, i pazienti possono tentare il suicidio con altri mezzi durante la fase di recupero. Il rinvio psichiatrico può essere appropriato.
Gestione Pediatrica
I principi di gestione del sovradosaggio di bambini e adulti sono simili. Si raccomanda vivamente al medico di contattare il centro antiveleni locale per un trattamento pediatrico specifico.
Si presume che la clomipramina (CMI) influenzi i comportamenti ossessivi e compulsivi attraverso i suoi effetti sulla trasmissione neuronale serotoninergica. Il meccanismo neurochimico reale è Sconosciuto, ma la capacità del CMI di inibire la ricaptazione della serotonina (5-HT) è pensata per essere importante.
Assorbimento / Biodisponibilità
CMI da Anafranil capsule è biodisponibile come CMI da una soluzione. La biodisponibilità di CMI dalle capsule non è significativamente influenzata dal cibo.
In uno studio di proporzionalità della dose che ha coinvolto più dosi di CMI, le concentrazioni plasmatiche allo steady-state (CSS) e le curve area-sotto-concentrazione plasmatica-tempo (AUC) di CMI e del principale metabolita attivo di CMI, la desmetilclomipramina (DMI), non erano proporzionali alla dose negli intervalli valutati, cioè tra 25 e 100 mg/die e tra 25 e 150 mg/die, sebbene CSS e l ' AUC è correlata approssimativamente linearmente alla dose compresa tra 100 e 150 mg/die. La relazione tra la dose e le concentrazioni di CMI/DMI a dosi giornaliere più elevate non è stata valutata sistematicamente, ma se vi è una significativa dipendenza dalla dose a dosi superiori a 150 mg / die, vi è il potenziale di CSS e AUC anche per i pazienti trattati entro l'intervallo raccomandato. Questo può rappresentare un potenziale rischio per alcuni pazienti (vedere Avviso e INTERAZIONI FARMACOLOGICHE).
Dopo una singola dose orale di 50 mg, le concentrazioni plasmatiche massime di CMI si verificano entro 2-6 ore (Media, 4.7 ore) e range da 56 ng / mL a 154 ng / mL (Media, 92 ng / mL). Dopo dosi giornaliere multiple di 150 mg di Anafranil, le concentrazioni plasmatiche massime allo steady-state variano da 94 ng/mL a 339 ng / mL (Media, 218 ng/mL) per il CMI e da 134 ng / mL a 532 ng / mL (Media, 274 ng/mL) per il DMI. Ulteriori informazioni provenienti da uno studio a dose crescente di dosi fino a 250 mg suggeriscono che la DMI può presentare una farmacocinetica non lineare nell'intervallo di dosaggio abituale. Alla dose di 200 mg di Anafranil, i soggetti che avevano un singolo campione di sangue prelevato approssimativamente da 9 a 22 ore (mediana 16 ore), dopo la dose avevano concentrazioni plasmatiche fino a 605 ng/mL per CMI, 781 ng/mL per DMI e 1386 ng / mL per entrambi
Distribuzione
CMI distribuisce nel liquido cerebrospinale (CSF) e cervello e nel latte materno. Il DMI si distribuisce anche nel CSF, con un rapporto medio CSF / plasma di 2,6. Il legame proteico della CMI è di circa il 97%, principalmente con l'albumina, ed è indipendente dalla concentrazione di CMI. L'interazione tra CMI e altri farmaci altamente legati alle proteine non è stata completamente valutata, ma può essere importante (vedere INTERAZIONI FARMACOLOGICHE).
Metabolismo
CMI è ampiamente biotrasformato in DMI e altri metaboliti e loro glucuronidi coniugati. DMI è farmacologicamente attivo, ma i suoi effetti sui comportamenti OCD sono sconosciuti. Questi metaboliti sono escreti nelle urine e nelle feci, dopo l'eliminazione biliare. Dopo una dose radiomarcata di 25 mg di CMI in due soggetti, il 60% e il 51%, rispettivamente, della dose sono stati recuperati nelle urine e il 32% e il 24%, rispettivamente, nelle feci. Nello stesso studio, i recuperi urinari combinati di CMI e DMI erano solo circa 0,8% - 1,3% della dose somministrata. CMI non induce gli enzimi farmaco-metabolizzanti, come misurato da emivita antipirina.
Eliminazione
La prova che il CSS e L'AUC per CMI e DMI può aumentare in modo sproporzionato con l'aumentare delle dosi orali suggerisce che il metabolismo di CMI e DMI può essere limitato dalla capacità. Questo fatto deve essere considerato nel valutare le stime dei parametri farmacocinetici presentati di seguito, poiché questi sono stati ottenuti in individui esposti a dosi di 150 mg. Se la farmacocinetica di CMI e DMI non è lineare a dosi superiori a 150 mg, la loro emivita di eliminazione può essere notevolmente allungata a dosi vicine all'estremità superiore dell'intervallo di dosaggio raccomandato (i.e., 200 mg / giorno a 250 mg / giorno). Di conseguenza, CMI e DMI possono accumularsi, e questo accumulo può aumentare l'incidenza di qualsiasi reazione avversa dose-o concentrazione plasmatica-dipendente, in particolare convulsioni (vedere Avviso).
Dopo una dose di 150 mg, l'emivita di CMI varia da 19 ore a 37 ore (Media, 32 ore) e quella di DMI varia da 54 ore a 77 ore (Media, 69 ore). I livelli di Steady-state dopo il dosaggio multiplo sono raggiunti tipicamente nei 7 - 14 giorni per CMI. Le concentrazioni plasmatiche del metabolita superano il farmaco originale a dosi multiple. Dopo somministrazioni multiple di 150 mg / die, il fattore di accumulo per la CMI è di circa 2,5 e per la DMI è di 4,6. È importante sottolineare che possono essere necessarie due settimane o più per raggiungere questa entità di accumulo a dosaggio costante a causa delle emivite di eliminazione relativamente lunghe di CMI e DMI (vedere DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE). Gli effetti della compromissione epatica e renale sulla disposizione di Anafranil non sono stati determinati.
Interazione
La co-somministrazione di aloperidolo con CMI aumenta le concentrazioni plasmatiche di CMI. La co-somministrazione di CMI con fenobarbital aumenta le concentrazioni plasmatiche di fenobarbital (vedere INTERAZIONI FARMACOLOGICHE). I soggetti più giovani (di età compresa tra 18 e 40 anni) hanno tollerato meglio la CMI e hanno avuto concentrazioni plasmatiche allo steady-state significativamente più basse, rispetto ai soggetti di età superiore ai 65 anni. I bambini al di sotto dei 15 anni di età avevano un rapporto concentrazione/dose plasmatica significativamente più basso rispetto agli adulti. Le concentrazioni plasmatiche di CMI sono state significativamente inferiori nei fumatori rispetto ai non fumatori.
Maggio 2017
-
-
-
-
-