Componenti:
Metodo di azione:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Militian Inessa Mesropovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 21.03.2022
Attenzione! Le informazioni sulla pagina sono solo per gli operatori sanitari! Le informazioni sono raccolte in fonti pubbliche e possono contenere errori significativi! Fare attenzione e ricontrollare tutte le informazioni da questa pagina!
Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
L'uso del medicinale e' indicato per il trattamento delle infezioni causate da batteri sensibili ad ampicillina/sulbactam e resistenti alla monoterapia con ampicillina, quali: infezioni delle vie respiratorie superiori ed inferiori; infezioni dell'apparato urinario superiore ed inferiore, incluse le infezioni renali; infezioni intra-addominali; infezioni degli organi genitali; infezioni della pelle e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria di infezioni gravi nella chirurgia intra-addominale. Nel prescrivere una terapia antibiotica si deve fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Pazienti adulti e adolescenti (sopra i 40 kg): nei pazienti adulti la dose raccomandata varia da 3 g (2 g di ampicillina + 1 g di sulbactam)a 12 g (8 g di ampicillina + 4 g di sulbactam) somministrati giornalm ente in dosi divise ogni 8 o 6 ore. La somministrazione in dosi diviseogni 12 ore puo' essere presa in considerazione nel caso di infezioni lievi e di pazienti ambulatoriali. La scelta del dosaggio e dello sch ema di somministrazione dipendono dalla gravita' dell'infezione. Gravita' dell'infezione lieve: 3 g (2 g di ampicillina + 1 g di sulbactam) (IM); gravita' dell'infezione moderata: fino a 6 g (4 g di ampicillina+ 2 g di sulbactam) (IM/EV); gravita' dell'infezione grave: fino a 12 g (8 g di ampicillina + 4 g di sulbactam) (IM/EV). Pazienti in eta' p ediatrica: ampicillina/sulbactam non deve essere somministrato per viaintramuscolare ai neonati, ai lattanti e ai bambini fino a 2 anni di eta'. Per i bambini di eta' superiore a 2 anni la dose raccomandata e'150 mg/kg/giorno (100 mg/kg/giorno di ampicillina + 50 mg/kg/giorno d i sulbactam). La dose terapeutica deve essere somministrata in tre o quattro dosi uguali. Insufficienza renale: nei pazienti con grave insufficienza renale la somministrazione di ampicillina e sulbactam deve essere stabilita e controllata e deve essere effettuata con una minore frequenza. Clcr >=30 ml/min: 6 h - 8 h intervallo tra le dosi raccomandato; clcr 15-29 ml/min: 12 h intervallo tra le dosi raccomandato; clcr5-14 ml/min: 24 h intervallo tra le dosi raccomandato; clcr <5 ml/min : 48 h intervallo tra le dosi raccomandato. Pazienti in dialisi: sulbactam ed ampicillina sono ugualmente eliminati dal sangue mediante emodialisi. Pertanto la somministrazione di ampicillina/sulbactam deve avvenire immediatamente dopo la dialisi e in seguito ad intervalli di 48 ore fino alla dialisi successiva. Profilassi perioperatoria di infezioni gravi nella chirurgia intra-addominale: per la profilassi delle infezioni chirurgiche devono essere somministrati da 1,5 (1 g di ampicillina + 500 mg di sulbactam) a 3 g (2 g di ampicillina + 1g di sulbactam) di ampicillina/sulbactam al momento dell'induzione dell'anestesia e il dosaggio deve essere ripetuto ogni 6 - 8 ore. La somministrazione di ampicillina/sulbactam viene generalmente terminata 24 ore dopo l'operazione, a meno che non sia indicato l'uso terapeutico. Dosaggio durante la gravidanza: si deve fare attenzione poiche' la dose di ampicillina nel plasma delle donne in gravidanza diminuisce fino al 50%. Duratadella somministrazione: il trattamento viene normalmente continuato f ino a 48 ore dopo che la febbre e i segni anormali si sono risolti. Iltrattamento viene generalmente somministrato da 5 a 14 giorni, ma puo ' essere prolungato, oppure una dose aggiuntiva di ampicillina puo' essere somministrata in caso di infezioni molto gravi. La dose totale disulbactam non deve superare i 4 g al giorno. Nel trattamento di infez ioni da streptococchi beta-emolitici e' indicata una terapia di almeno10 giorni in modo da prevenire complicazioni tardive (ad esempio, feb bre reumatica, glomerulonefrite). Somministrazione: la combinazione diampicillina e sulbactam puo' essere somministrata solo per via intram uscolare. Gli aminoglicosidi sono inattivati in vitro dall'ampicillina: quindi si deve evitare di mescolare gli aminoglicosidi con ampicillina e sulbactam nella soluzione da somministrare. Il limite di tempo fra due somministrazioni separate deve essere di almeno un'ora. Il sito di iniezione degli aminoglicosidi deve essere diverso da quello dell'Ampicillina e Sulbactam. I seguenti farmaci devono essere somministratiseparatamente poiche' sono incompatibili con Ampicillina e Sulbactam: metronidazolo, derivati delle tetracicline, sodio tiopentale, prednis olone, procaina al 2%, suxametonio cloruro e noradrenalina. Uso intramuscolare La polvere sterile puo' essere disciolta nel solvente annessoalla confezione (soluzione di lidocaina cloridrato). Ampicillina e su lbactam puo' essere somministrato mediante iniezione intramuscolare profonda.
Ipersensibilita' all'ampicillina, al sulbactam, alle penicilline o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infezioni causate da virus erpetici, nella mononucleosi infettiva e nella leucemia linfatica; ampicillina/sulbactam non deve essere somministrato per via intramuscolare ai neonati prematuri e a termine, ai lattanti e ai bambini fino a 2 anni di eta'; la somministrazione di ampicillina/sulbactam con lidocaina per iniezione intramuscolare e' controindicata durante la gravidanza e l'allattamento.
Frequenze: molto comuni (> 1/10); comuni (> 1/100, <1/10); non comuni (>1/1000 <1/100); rari (> 1/10000, <1/1000); molto rari (< 1/10000). Reazioni generali e in sede di iniezione. Molto comuni: dolore in sede dell'iniezione associato alla somministrazione intramuscolare; comuni:diarrea. Reazioni della pelle e dei tessuti sottocutanei. Non comuni: rash cutaneo, prurito, ed altre reazioni della pelle. La tipica reazi one cutanea associata all'ampicillina, simile al morbillo (esantema associato all'ampicillina), che si manifesta da 5 a 11 giorni dopo l'inizio del trattamento, non preclude necessariamente successive terapie con derivati della penicillina. Reazioni a carico del sistema nervoso. Non comuni: vertigini e mal di testa. Reazioni neurotossiche (crampi) nei casi di meningite o epilessia, in particolare dopo la somministrazione di alte dosi o in presenza di disfunzione renale. Reazioni a carico dell'apparato urinario e dei reni. Rare: nefriti interstiziali; cristalluria dovuta ad un alto dosaggio per via endovenosa. Reazioni a carico del sangue e del sistema linfatico. Molto rare: alterazioni dei valori ematici, quali anemia reversibile, anemia emolitica, leucopenia,eosinofilia, trombocitopenia. Alterazioni della coagulazione del sang ue. Reazioni a carico dell'apparato epato-biliare. Molto rare: aumentotransitorio e reversibile delle transaminasi (SGOT [ALT], SGPT [AST]) , bilirubinemia, valori funzionali epatici alterati, itterizia. Reazioni a carico dell'apparato muscoloscheletrico, del tessuto connettivo edelle ossa. Molto rare: aumento transitorio e di lieve entita' della creatinfosfochinasi (CPK). Reazioni a carico dell'apparato gastrointestinale: si possono verificare nausea, vomito, meteorismo e diarrea. Inpresenza di diarrea grave e persistente, deve essere valutata la poss ibilita' di colite pseudomembranosa correlata agli antibiotici, che puo' essere mortale. Pertanto in tal caso la somministrazione di Ampicillina/Sulbactam deve essere immediatamente sospesa e deve essere adottata una terapia appropriata (per es. 250 mg di vancomicina orale per quattro volte al giorno). E' controindicato l'uso di farmaci inibitori della peristalsi. Reazioni di ipersensibilita': si possono verificare reazioni di ipersensibilita' quali orticaria, febbre, eruzioni maculo-papulose. Se si verificano questi sintomi, bisogna sospendere il farmaco. Una reazione immediata sottoforma di orticaria indica in genere unaeffettiva allergia alla penicillina e richiede la sospensione del tra ttamento. Si possono verificare reazioni di ipersensibilita' gravi ed acute quali: edema facciale, rigonfiamento della lingua, rigonfiamentodella laringe con restringimento delle vie respiratorie, gravi reazio ni cutanee come eritema essudativo multiforme, sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi cutanea tossica (sindrome di Lyell), tachicardia, dispnea, febbre da farmaco, eosinofilia, malattia del siero, anemia emolitica, vasculite e nefrite allergica, ipotensione, reazioni anafilattoidi, shock anafilattico. In presenza di tali reazioni, puo' essere necessaria l'immediata assistenza medica. I funghi della pelle e le penicilline possono avere delle proprieta' antigeniche in comune, di conseguenza le reazioni di ipersensibilita' osservate dopo un secondo contatto, si possono verificare anche alla prima somministrazione di penicillina in una persona che e' affetta o che e' stata affetta da infezioni fungine cutanee. Reazioni generali e in sede di iniezione. Rare: come per gli altri antibiotici parenterali, il dolore in sede di iniezione,in particolare associato alla via di somministrazione intramuscolare, e' uno dei principali effetti avversi. In alcuni pazienti si possono verificare flebiti o reazioni in sede di iniezione. Debolezza, sonnolenza. Reazioni avverse generalmente associate alla sola ampicillina si possono verificare anche con ampicillina/sulbactam. Altre reazioni avverse che sono state riportate in casi rari per la sola ampicillina, quali artralgia, stomatiti, lingua nera, agranulocitosi, edema angioneurotico ereditario, dermatite esfoliativa ed eritema multiforme, come anche shock anafilattico dovuto a ipersensibilita' alla penicillina, nonpossono essere del tutto escluse con l'uso di ampicillina/sulbactam.