Componenti:
Opzione di trattamento:
Revisione medica di Kovalenko Svetlana Olegovna, Pharmacy Ultimo aggiornamento in data 23.03.2022
Attenzione! Le informazioni sulla pagina sono solo per gli operatori sanitari! Le informazioni sono raccolte in fonti pubbliche e possono contenere errori significativi! Fare attenzione e ricontrollare tutte le informazioni da questa pagina!
Primi 20 medicinali con gli stessi componenti:
Ogni capsula contiene 300 mg di netupitant e palonosetron cloridrato equivalente a 0,5 mg di palonosetron.
AKYNZEO 300 MG/0,05 MG CAPSULE RIGIDE (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale)
Adulti: prevenzione della nausea e del vomito acuti e ritardati, associati a chemioterapia oncologica a base di cisplatino altamente emetogena. Prevenzione della nausea e del vomito acuti e ritardati, associatia chemioterapia oncologica moderatamente emetogena.
Adulti: una capsula da 300 mg/0,5 mg deve essere somministrata circa un'ora prima dell'inizio di ogni ciclo di chemioterapia. La dose di desametasone orale deve essere ridotta di circa il 50% in caso di somministrazione concomitante con il prodotto. Anziani: non e' necessario un aggiustamento del dosaggio per i pazienti anziani. Si deve esercitare cautela nell'uso di questo medicinale in pazienti di eta' superiore a 75 anni, a causa della lunga emivita dei principi attivi e della limitata esperienza in questa popolazione. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia del farmaco nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Compromissione renale: un aggiustamento del dosaggio non e' ritenuto necessario nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale da lieve a grave. L'escrezione renale per netupitant e' trascurabile. Una compromissione renalelieve-moderata non influisce in misura significativa sui parametri fa rmacocinetici di palonosetron. L'esposizione sistemica totale a palonosetron per via endovenosa e' aumentata di circa il 28% nella compromissione renale grave, rispetto ai soggetti sani. La farmacocinetica di palonosetron o netupitant non e' stata studiata in soggetti con malattia renale allo stadio terminale che necessitano di emodialisi e non sono disponibili dati sull'efficacia o sulla sicurezza in questi pazienti. Pertanto, l'uso in questi pazienti deve essere evitato. Compromissione epatica: non e' necessario un aggiustamento del dosaggio per i pazienti con lieve o moderata compromissione epatica (punteggio Child-Pugh5-8). I dati disponibili in pazienti con grave compromissione epatica (punteggio Child-Pugh >= 9) sono limitati. Poiche' l'uso in pazienti con grave compromissione epatica puo' essere associato a un aumento dell'esposizione a netupitant, il farmaco deve essere usato con cautela in tali pazienti. Modo di somministrazione: per uso orale. La capsula rigida deve essere deglutita intera. Puo' essere assunta con o senza cibo.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza.
Le reazioni avverse comuni segnalate sono state cefalea (3,6%), costipazione (3,0%) e affaticamento (1,2%). Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota. Infezioni ed infestazioni. Rare: cistite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: neutropenia, leucocitosi; rare: leucopenia, linfocitosi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: diminuzione dell'appetito; rare: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici. Non comuni: insonnia; rare: psicosi acuta, umore alterato, disturbi del sonno. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea; non comuni: capogiri; rare. Ipoestesia. Patologie dell'occhio. Rare: congiuntivite, visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: vertigini. Patologie cardiache. Non comuni: blocco atrioventricolare diprimo grado, cardiomiopatia, disturbo di conduzione; rare: aritmia, b locco atrioventricolare di secondo grado, blocco di branca, insufficienza della valvola mitralica, ischemia miocardica, extrasistoli ventricolari. Patologie vascolari. Non comuni: ipertensione; rare: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: singhiozzo. Patologie gastrointestinali. Comuni: costipazione; non comuni:dolore addominale, diarrea, dispepsia, flatulenza, nausea; rare: disf agia, lingua patinata. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. non comuni: alopecia, orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Rare: dolore dorsale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: affaticamento; non comuni: astenia; rare: sensazione di calore, dolore toracico non cardiaco, sapore del prodotto anomalo. Esami diagnostici. Non comuni: aumento delle transaminasi epatiche, aumento della fosfatasialcalina ematica, aumento della creatininemia, prolungamento dell'int ervallo QT dell'elettrocardiogramma; rare: aumento della bilirubinemia, aumento della creatinfosfochinasi MB ematica, sottoslivellamento delsegmento ST dell'elettrocardiogramma, anomali del segmento ST-T dell' elettrocardiogramma, aumento della troponina. Nessuna delle reazioni avverse comuni e' ascrivibile a netupitant, il nuovo componente dell'associazione fissa, poiche' la loro frequenza e' stata simile a quella rilevata con palonosetron orale in monoterapia. Inoltre, gonfiore degliocchi, dispnea e mialgia come reazioni avverse sono stati segnalati c on palonosetron orale, ma non sono stati osservati durante lo sviluppodel farmaco. Tutte queste reazioni sono state non comuni. Casi molto rari di anafilassi, reazioni anafilattiche/anafilattoidi e shock sono stati segnalati dall'uso post-marketing di palonosetron per via endovenosa. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistemanazionale di segnalazione.
Antiemetici e antinausea, antagonisti della serotonina (5-HT3).
Quando il medicinale e' usato in concomitanza con un altro inibitore del CYP3A4, le concentrazioni plasmatiche di netupitant potrebbero essere aumentate. Quando il farmaco e' usato in concomitanza con medicinali che inducono l'attivita' del CYP3A4, le concentrazioni plasmatiche di netupitant potrebbero essere ridotte, con possibile calo dell'efficacia. Questo medicinale puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche dimedicinali metabolizzati tramite il CYP3A4 assunti in concomitanza. N ell'uomo, netupitant e' eliminato principalmente per metabolismo epatico, mediato dal CYP3A4, con un'escrezione renale marginale. A una dosedi 300 mg nell'uomo, netupitant e' un substrato e un moderato inibito re del CYP3A4. Palonosetron viene eliminato dall'organismo sia per escrezione renale sia per vie metaboliche, queste ultime mediate da diversi enzimi del CYP. Palonosetron vienemetabolizzato principalmente dal CYP2D6, con minore contributo degli isoenzimi CYP3A4 e CYP1A2. Sulla base di studi in vitro , palonosetron non inibisce ne' induce l'isoenzima del citocromo P450 a concentrazioni clinicamente rilevanti. Interazione tra netupitant orale e palonosetron orale: non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti tra netupitant orale e palonosetron orale. Interazione con i substrati del CYP3A4. Desametasone: la somministrazione concomitante di una dose singola di 300 mg di netupitant con un regime di desametasone (20 mg il Giorno 1, seguiti da 8 mg due volte al giorno dal Giorno 2 al Giorno 4) ha aumentato significativamente l'esposizione a desametasone in modo dipendentedal tempo e dalla dose. L'AUC 0-24 (Giorno 1), l'AUC 24-36 (Giorno 2) e l'AUC 84-108 e l'AUC 84- infinito (Giorno 4) di desametasone sono a umentate di 2,4 volte con la somministrazione concomitante di 300 mg di netupitant. Il profilo farmacocinetico di netupitant e' rimasto invariato quando e' stato somministrato in associazione a desametasone. Pertanto, la dose di desametasone orale deve essere ridotta di circa il 50% in caso di somministrazione concomitante con il medicinale. Medicinali chemioterapici (docetaxel, etoposide, ciclofosfamide): l'esposizione a docetaxel e a etoposide e' aumentata rispettivamente del 37% e del 21% in caso di somministrazione concomitante. Non e' stato osservato alcun effetto coerente con ciclofosfamide dopo la co-somministrazione di netupitant. Contraccettivi orali: il farmaco, somministrato con una dose orale singola di 60 mcg di etinilestradiolo e 300 mcg di levonorgestrel, non avuto effetti significativi sull'AUC di etinilestradiolo e ha aumentato l'AUC di levonorgestrel di 1,4 volte; effetti clinicisull'efficacia dei contraccettivi ormonali sono improbabili. Non sono state osservate variazioni rilevanti della farmacocinetica di netupit ant e palonosetron. Eritromicina e midazolam: l'esposizione a eritromicina e midazolam e' aumentata rispettivamente di 1,3 e 2,4 volte, quando ciascuna sostanza e' stata somministrata in concomitanza con netupitant. Questi effetti non sono stati considerati d'importanza clinica. Il profilo di farmacocinetica di netupitant non e' stato alterato dalla somministrazione concomitante di midazolam o eritromicina. I potenziali effetti di un aumento delle concentrazioni plasmatiche di midazolam o di altre benzodiazepine metabolizzate tramite il CYP3A4 (alprazolam, triazolam) devono essere considerati in caso di somministrazione concomitante di questi principi attivi con il farmaco. Medicinali serotoninergici: sono stati riferiti casi di sindrome da serotonina in seguito all'uso concomitante di 5-HT3 antagonisti e di altri farmaci serotoninergici (inclusi SSRI e SNRI). Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica del prodotto. Netupitant e' metabolizzato principalmente dal CYP3A4; pertanto, la somministrazione concomitante con medicinali che inibiscono o inducono l'attivita' del CYP3A4 puo' influenzare le concentrazioni plasmatiche di netupitant. Di conseguenza, la somministrazione concomitante con forti inibitori del CYP3A4 deve essere considerata con cautela, mentre la somministrazione concomitante con forti induttori del CYP3A4 deve essere evitata. Effetto di ketoconazolo e rifampicina La somministrazione di ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, con il farmaco ha aumentato l'AUC di netupitant di 1,8 volte e la C max di 1,3 volte, rispetto alla somministrazione del medicinale da solo.La somministrazione concomitante con ketoconazolo non ha influito sul la farmacocinetica di palonosetron. La somministrazione di rifampicina, un induttore del CYP3A4, con il farmaco da solo ha ridotto l'AUC di netupitant di 5,2 volte e la Cmax di 2,6 volte. La somministrazione concomitante di rifampicina non ha influenzato la farmacocinetica di palonosetron. Di conseguenza, deve essere usata cautela nella somministrazione concomitante con forti inibitori del CYP3A4 (ad es. ketoconazolo), mentre la somministrazione concomitante con forti induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina) deve essere evitata. Interazioni supplementari: e' improbabile che il farmaco interagisca con medicinali che sono substrati della P-gp. Netupitant non e' un substrato per la P-gp. Quando netupitant e' stato somministrato il Giorno 8 di un regime di 12 giorni di digossina, non si sono osservate variazioni nella farmacocinetica di digossina. L'inibizione del trasportatore di efflusso BCRP e dell'isoenzima di glucuronidazione UGT2B7 da parte di netupitant e dei suoi metaboliti e' improbabile e, qualora si verifichi, e' di scarsa rilevanza clinica. I dati in vitro dimostrano che netupitant inibisce l'UGT2B7; l'entita' di tale effetto nel contesto clinico non e' stata stabilita. Si raccomanda cautela quando netupitant e' somministrato in associazione a un substrato orale di questo enzima (ad es. zidovudina, acido valproico, morfina). I dati in vitro suggeriscono un'inibizione del trasportatore di efflusso BCRP da parte di netupitant. Non e' nota la rilevanza clinica di questo effetto. I dati in vitro dimostrano chenetupitant e' un inibitore della P-gp. In uno studio condotto in volo ntari sani, netupitant non ha influito sull'esposizione di digossina, un substrato della P-gp, mentre ha aumentato la C max di 1,09 volte [IC al 90%: 0,9-1,31]. Non si esclude che questo effetto possa essere piu' marcato, e quindi clinicamente rilevante, nei pazienti oncologici, in particolare in caso di anomalie della funzione renale. Pertanto, siraccomanda cautela quando netupitant e' associato a digossina o ad al tri substrati della P-gp, quali dabigatran o colchicina.